F1, Gp Canada: le pagelle

Pubblicato il 7 giugno 2015 alle 22:53:17
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Guarda lo speciale F1 di Datasport

Rivivi le emozioni del Gp Canada: la cronaca giro per giro


Lewis Hamilton 10
Stavolta non c'è una safety car (una rarità per il Canada) a dare una mano agli altri, o meglio a mettere il bastone tra le ruote a lui che meritatamente va a prendersi questa vittoria dopo lo sconcerto di Monaco. Più forte in qualifica e più forte in gara, su una pista che ha sempre amato molto. Chissà come se la riderà quando leggerà le critiche arrivate dopo gli errori del venerdì...

Valtteri Bottas 9
La bottiglia di champagne che si gusta sul podio sarebbe giusto dividerla con Raikkonen, molto altruista nel regalargli un podio. Merito (anche) suo che non era troppo distante dal connazionale e che è stato in grado prima di approfittare dell'errore di Kimi e quindi di gestire il suo ritorno, gestendo perfettamente le gomme fino alla fine. Lo scorso anno si era abituato a salire sul podio, adesso vuole ricominciare.

Nico Rosberg 8
Probabilmente ha ragione quando dice di essersi giocato la vittoria nelle qualifiche. Il passo c'era ed era molto simile a quello di Lewis, però partire dietro cambia tutto. Soddisfatto perchè riesce a stare sui tempi di Hamilton, meno soddisfatto perchè perde il duello con il rivale. Ora arrivano le piste che lo scorso anno lo hanno lanciato: sarà così anche stavolta?

Sebastian Vettel 8
E' lui l'unica faccia contenta nel box del Cavallino nel fine settimana più deludente del 2015 della Ferrari. Bravissimo a gestire le gomme e nei sorpassi, ottiene il miglior risultato possibile partendo così indietro. In generale appare soddisfatto, magari si è reso conto che gli aggiornamenti sulla power unit sono meglio di quel che sembrano...

Felipe Massa 8
La sua è una gara molto simile a quella di Vettel, fatta di sorpassi e azzardi, anche se partiva un po' più avanti e termina dietro. In generale però quello che esce da Montrèal è un bravissimo Massa, perfetto nei duelli e molto motivato. Anche se c'è il solito scherzetto della sorte: un problema nelle qualifiche lo condanna nel giorno del primo podio Williams...

Daniil Kvyat 7
Si sta ambientando e sta crescendo, e questo risultato lo conferma. Bastona Ricciardo sia in prova che in gara, che è ciò di cui aveva più bisogno per rispondere a chi lo diceva troppo acerbo per un posto in Red Bull. In un fine settimana in cui i bibitari andavano per difendersi portare a casa due punti va più che bene, soprattutto quando si batte così il compagno.

Kimi Raikkonen 5
Una volta che va bene in prova, sbaglia in gara. Poi non si lamenti che non riesce mai ad avere un fine settimana pulito. Stavolta è solo colpa sua, che commette un errore da principiante, non tollerabile per uno della sua esperienza, gettando via un podio più che sicuro. Rimandare ancora con errori così l'appuntamento con lo spumante è puro masochismo.

Romain Grosjean 5
Anche per lui, vale il discorso fatto per l'ex compagno di squadra. Rovina quello che sarebbe stato un buonissimo risultato con un errore da debuttante ed ha pure il coraggio di lamentarsi via radio. Almeno prende un punticino ma, udite udite, il pasticcione di casa Lotus stavolta non è Maldonado.

Daniel Ricciardo 5
Dov'è finito dentone? Lontanissimo, 13°, doppiato ed umiliato, oltre che dal compagno di squadra, anche da uno dei baby della Toro Rosso, proprio sulla pista che un anno fa lo vide vincitore per la prima volta. Non si aspettava un anno così, l'importante è che non perda la voglia altrimenti diventerà una stagione senza senso.

McLaren 3
Quella degli anglo-nipponici sta diventando una barzelletta. Drammatica, purtroppo. Vero che sulla carte Montrèal era una delle piste peggiori, però questo non giustifica che gli aggiornamenti portati (sui quali comunque c'era una certa fiducia) siano andati ad infierire sull'affidabilità. Ampiamente bocciati, ancora una volta.

{foto}