Le pagelle del Gp del Canada
Lewis Hamilton 10
Vittoria più facile non si può, perchè ci pensa Verstappen a spianargli la strada verso un successo che senza Vettel è lì pronto ad essere raccolto in tutta tranquillità. Il Canada resta la sua pista, qui va forte come pochi altri. Un bel modo di festeggiare il decennale della prima pole e della prima vittoria.
Daniel Ricciardo 8
Zitto zitto e sono già tre podi di fila. Questo forse è il meno atteso, perchè su una pista di motore era prevista una Red Bull in sofferenza, le vicende Ferrari lo aiutano ed è bravo a tenere la posizione sulle Force India, quando Vettel se ne libera è tardi per prenderlo, con lui che se ne va sul podio a bere dalla scarpa.
Sebastian Vettel 8
C'è il terrore di ritrovarsi a fine novembre con una lunga serie di rimpianti... Cina e Canada sono due di questi, per certi versi anche Russia e Spagna. La sosta anticipata cambia piani e speranze, fa di tutto per recuperare, corre alla grande ed è bravo nei duelli, per un soffio non va su un podio che avrebbe dell'incredibile. E quando servono, safety car a Montreal non ce ne sono...
Esteban Ocon 8
Sarebbe bello poter entrare nel briefing Force India del post gara, ci sarebbe da divertirsi. Avrebbe avuto l'opportunità di sognare il podio, Perez glielo nega e lui prova a vincere almeno il duello in famiglia, non ci riesce ma resta una grande prova.
Valtteri Bottas 7
Venti secondi sono un po' tantini, anche perchè Verstappen si ritira quasi subito e non avrebbe altre preoccupazioni se non quella di stare un po' più vicino a Lewis, il quale però è decisamente troppo veloce per lui. Un 2° posto tranquillo.
Sergio Perez 7
Arriva davanti ad Ocon ma mostra poca sensibilità alla causa di squadra, sarebbe un peccato rovinare il clima di un team che per adesso sta facendo faville, considerando il budget a disposizione. Un bel 5° posto, macchiato però dall'egoismo.
Nico Hulkenberg 7
Cosa sarebbe la Renault senza di lui ad Enstone neanche lo vogliono immaginare, ma per loro fortuna Nico c'è e salva la baracca. Quattro punti a Montrèal, poteva andare peggio.
Lance Stroll 7
Via, almeno in Canada, casa sua, è andata bene. I 2 punti fanno tanto, tanto, tanto morale, ma al di là del risultato si è visto un Lance finalmente combattivo ed in grado di far vedere almeno un pizzico di quel talento di cui tanto si è parlato ma fin qui mai visto.
Romain Grosjean 7
Quattro posizioni recuperate rispetto alla casella di partenza ed un punticino. Su una pista di motore forse Haas si aspettava di più, ma non si risparmia, riuscendo a risalire bene dopo la sosta iniziale per il contatto con Sainz.
Fernando Alonso 7
Stava facendo un gran bella gara, poi però il motore... Un attimo: ma quante volte lo abbiamo scritto quest'anno?
Max Verstappen 7
Giudichiamo la sua gara per la quarantina di chilometri che percorre: partenza all'arrembaggio, solito momento di notorietà con staccata al limite e ala danneggiata a Vettel, tentativo di cuore ed ottimismo alla ripartenza su Hamilton poi buoni tempi davanti a Bottas prima del ritiro. Non male per aver fatto poco più di 40 chilometri.
Kimi Raikkonen 6
Un po' troppa remissività nella prima parte di gara, poteva divertirsi almeno nel finale ma si ritrova quasi senza freni ed è già tanto terminare la corsa salvando il 7° posto. Ci sarà da indagare sul perchè non avesse troppo ritmo all'inizio, fortunato a non finire il Gp contro il muretto.
Jolyon Palmer 6
Non lontanissimo dalla zona punti, che però, per un motivo o per un altro, sfugge sempre. Kubica ha iniziato a girare...
Kevin Magnussen 6
Grosjean lo batte, ma lui partiva 18° e non arriva troppo distante dal compagno, peccato per la penalità.
Marcus Ericsson 6
Batte Wehrlein e questo basta per centrare l'obbiettivo.
Daniil Kvyat 6
Un'altra gara maledetta, non gliene va bene una. Non si avvia nel giro di formazione, si becca una penalità, lo fermano al momento della sosta.
Stoffel Vandoorne 5
La McLaren in rettilineo viene sverniciata da chiunque, tenere il passo di Alonso è impossibile, così finisce con un anonimo 14° posto.
Pascal Wehrlein 5
Ultimo in prova ed in gara, provare a partire con le supersoft non gli serve a niente.
Carlos Sainz jr 4
Che senso ha stringere così un avversario nelle primissime fasi di gara... Basta un niente per far schizzare via la sua Str12, che finisce centrando l'incolpevole Massa.
Felipe Massa s.v. (senza voto)
Una macchina impazzisce in mezzo al gruppo, e chi volevi che centrasse?