F1, GP Canada: le pagelle

Pubblicato il 12 giugno 2016 alle 23:09:23
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Guarda le pagelle del GP Canada di Formula Uno

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Lewis Hamilton 10
E adesso possiamo dirlo: siamo di nuovo in pieno Hammer Time. Adesso ancor più di dopo Montecarlo. Cicca ancora la partenza, ma ci mette un attimo a chiarire le cose col compagno di box, “accompagnandolo”, neanche troppo gentilmente a dire la verità, fuori pista. Poi è una sfida di nervi e di costanza nei tempi, ma con una Mercedes così veloce senza neanche il minimo problema di degrado chi può sperare di batterlo?
 
Sebastian Vettel 9
Ci ha provato, ci ha creduto, ha dato tutto, ma tutto veramente, però nemmeno mettendoci il cuore come ha fatto lui è riuscito a vincere. Questo probabilmente farà riflettere dentro le mura di Maranello, perchè questo GP sa tanto di resa. Lui combatterà ancora, perchè spingere al massimo gli riesce bene (guardate oggi) ed è tutto quello che può fare.
 
Valtteri Bottas 9
In Williams sapevano che peggio di Monaco non poteva andare, ma neanche loro credevano possibile andare sul podio, perchè la Fw38 non sembrava poter competere per i primi tre posti, invece è andata alla grande. Ci sono voluti gli eventi favorevoli certo, ma ci è voluto anche un super Valtteri che nella domenica canadese non ha sbagliato niente di niente. E chissà se ora torneranno a farsi sentire le voci di mercato...
 
Max Verstappen 9
In un modo o nell'altro riesce sempre a far emozionare, sia quando attacca sia quando è attaccato. Difesa caparbia e da vero campione, perchè con il deficit motoristico che hanno Mercedes e Red Bull Rosberg di lui doveva farne un sol boccone. Invece combatte, si difende, entusiasma: sogna già per il 2017.
 
Carlos Sainz jr 8
Botto nelle prove, partenza dalla terzultima casella, motore Ferrari 2015 che pagava un gap importante con i propulsori attuali. C'era tutto per una gara in salita, eppure si arma di pazienza e tenacia e risale, duellando e sorpassando, fino a strappare un 9° posto e relativi due punti che vogliono dire molto, su lui e sul suo potenziale. Piccola nota: Kvyat le prende di nuovo.
 
Nico Rosberg 7
100 punti nei primi 4 Gp, 16 nei successivi 3. Bastano i numeri per far scattare l'allarme, anche perchè adesso Lewis, proprio il pilota che lui a Monaco ha fatto passare e che oggi lo ha ripagato portandolo sull'erba, è arrivato in classifica. Sprofondare decimo al primo giro complica la sua gara, in cui deve fare anche i conti con le alte temperature dei freni. Doveva passare Verstappen, per il resto fa quel che può: tranne rispondere alla prima curva, s'intende.
 
Kimi Raikkonen 5
Tra Monaco e Montrèal ha cancellato quanto di buono aveva fatto vedere fino a Barcellona. Ombra di sé stesso, non ha il passo di Vettel (dal quale rimedia quasi un minuto: un pilota come lui non può permettersi questi ritardi dal compagno in un Gp “normale”), ma è anche colpa del team che doveva rendersi conto prima che la strategia adottata per lui proprio non funzionava. Una delusione.
 
Daniel Ricciardo 5
Scompare dai radar dopo la prima sosta, e in maniera abbastanza preoccupante. Soffre la strategia e si allontana dalla zona podio per concludere in una amara settima posizione che gli interessa ben poco viste le aspettative con cui partiva. Stavolta Verstappen è molto più convincente di lui.
 
McLaren-Honda 5
Arrivano gli aggiornamenti sul motore, ma una macchina si ferma e l'altra non ce la fa a finire nei primi dieci. Vero che il Canada era uno dei GP più temuti a Woking, ma adesso sotto accusa sta finendo anche un telaio di cui in casa McLaren si sono sempre detti sicuri. Sarà, ma a Monaco non si è visto nulla e anche a Montrèal non è che le cose siano andate meglio...
 
Renault 4
Non pervenuti. A parità di motore il confronto con la Red Bull è impietoso, perché la Rs16 è un progetto che al momento fa acqua da tutte le parti. Meglio concentrarsi sul motore per essere nelle migliori condizioni per l'anno prossimo, ma anche pensare direttamente alla macchina 2017 non sembra essere una cattiva idea...