Rivivi le emozioni del Gp del Canada: la cronaca giro per giro
Per la prima volta in stagione la Ferrari è fuori dal podio. E' Lewis Hamilton il trionfatore del Gran Premio del Canada, settima prova del Mondiale 2015 di Formula 1: il britannico vince in scioltezza davanti al compagno di squadra Nico Rosberg, alle spalle delle due Mercedes si piazza il finlandese della Williams Valtteri Bottas. Kimi Raikkonen è solo quarto, a causa di un testacoda a metà gara. Al quinto posto c'è Sebastian Vettel, autore di una grande rimonta dalla 18esima posizione.
Partenza intelligente da parte del campione del mondo in carica, che spinge sull'acceleratore mettendo subito le cose in chiaro con Rosberg, partito secondo. Con Raikkonen che nei primi giri si limita a controllare dalla terza piazza, è invece ruggente la prova di Vettel: risalito dalla 18esima (penalizzato dopo le qualifiche per un sorpasso in regime di bandiera rossa) alla 14esima posizione, il tedesco viene richiamato ai box per cambiare le gomme, e da lì in poi la sua gara è tutta un crescendo. Nella seconda metà della gara infatti, l'ex pilota della Red Bull recupera ben dieci posizioni tra sorpassi e pit stop degli avversari, e chiuderà così quinto alle spalle del compagno di squadra Kimi Raikkonen.
A fine gara il finlandese viene bacchettato dal team principal Arrivabene per un errore nella parte centrale della gara che gli costa il podio: è il giro 27 quando dopo un banale testacoda Raikkonen si vede sorpassare da Grosjean e Bottas, perdendo complessivamente 11 sanguinosi secondi. A giungere terzo sarà proprio la Williams di Bottas (primo podio stagionale), e con questo errore di Raikkonen per la prima volta in questa stagione la Ferrari rimane giù dal podio finale. La scuderia di Maranello può consolarsi con l'impressionante ritmo gara di Sebastian Vettel (funziona a meraviglia il nuovo motore), un buon auspicio in vista del Gp Austria. E Hamilton? Vittoria numero quattro in questo Mondiale senza discussione per il britannico (37esima in carriera), e la faccia sul podio di Rosberg è tutta un programma: dopo Montecarlo le cose sembrano già essere tornate al loro posto.