F1, Mondiale 2015: guarda lo speciale di Datasport
Finisce con un trionfo della Mercedes il Gran Premio di Cina, terza prova del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Shanghai la vittoria va al campione del mondo in carica Lewis Hamilton che chiude davanti al compagno di squadra Nico Rosberg e centra il secondo successo stagionale dopo quello nella gara d’esordio in Australia. Terzo Sebastian Vettel, che riesce a salire sul podio pur non ripetendo la fantastica prova di due settimane fa in Malesia. Quarto l’altro ferrarista Kimi Raikkonen che precede le Williams di Massa e Bottas. Brivido nel finale, quando la Toro Rosso di Verstappen si ferma proprio sulla linea del traguardo causando l’ingresso della Safety Car. Il gruppo dei primi si ricompatta, l’arrivo è lanciato ma non cambia nulla.
Rispetto a quanto era accaduto in Malesia, il Gran Premio di Cina regala decisamente meno emozioni. ‘Colpa’ di Lewis Hamilton che, scattato dalla pole position, mette il muso della sua Mercedes davanti a tutti alla prima curva e conserva il primo posto fino alla fine dando una dimostrazione di superiorità che suona come campanello d’allarme per gli avversari in vista del prosieguo della stagione. Per 30enne pilota britannico, campione del mondo in carica, è il successo numero 35 in Formula 1, l’ottavo nelle ultime dieci gare disputate (compresa la parte finale della stagione 2014) e il decimo podio consecutivo. Dietro di lui si piazza il compagno di squadra Nico Rosberg, protagonista di un curioso siparietto al 21esimo giro durante il quale, via radio, viene pizzicato a strigliare Hamilton colpevole a suo avviso di andare troppo piano. La Mercedes si gode la 13esima doppietta Hamilton-Rosberg.
Dietro le imprendibili Frecce d’argento ecco le due Ferrari. Terzo Sebastian Vettel che conquista il terzo podio in altrettante gare sulla Rossa ma fa un passo indietro rispetto alla prova da applausi in Malesia. Quarto un ottimo Kimi Raikkonen che negli ultimi giri mostra un passo addirittura migliore a quello del compagno di squadra tedesco. La gara, tutto sommato noiosa, si accende proprio a due giri dalla fine quando, complice un guasto alla Toro Rosso di Verstappen, entra in pista la Safety Car che fa ricompattare il gruppo: potrebbe succedere di tutto, ma l’arrivo lanciato è una pura formalità e non fa altro che assottigliare il distacco senza cambiare le posizioni. Dietro le Ferrari si piazzano le Williams di Massa e Bottas. Settimo Grosjean (Lotus), ottavo Nasr (Sauber), nono Ricciardo (Red Bull), decimo Ericsson (Sauber). In classifica piloti Hamilton va in fuga a quota 68 punti, Vettel resta secondo a 55 ma deve guardarsi dal ritorno di Rosberg che sale a 51. Quarto posto per Massa (30), quinto per Raikkonen (24). Il Mondiale di Formula 1 torna domenica prossima 19 aprile con il Gran Premio del Bahrain (partenza ore 17).