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Rivivi le emozioni del Gp Cina: la cronaca minuto per minuto
Lewis Hamilton 10
Che voto possiamo dargli se non un 10? Ha iniziato questo mondiale con un diavolo per capello, con l'obbiettivo di annientare subito Rosberg sul piano psicologico, e ci sta riuscendo perfettamente. Velocissimo e soprattutto perfetto nel gestire le gomme, di questo passo il terzo titolo arriverà.
Nico Rosberg 8
In questo avvio di mondiale ha qualcosa in meno di Hamilton e lo sa, per questo l'obbiettivo principale per lui è contenere i danni ed aspettare giornate migliori. Deve darsi una svegliata però, perchè se si lascia scappare Lewis poi diventa difficile riprenderlo.
Sebastian Vettel 8
Neanche nelle più rosee aspettative ci si attendeva di vedere una Ferrari tre volte sul podio nei primi tre Gp del 2015. E pensare che che in tutto il 2014 i podi erano stati appena due. Lui si sta godendo una situazione migliore del previsto, mettendoci comunque del suo per tramutare in realtà il buon potenziale che ha tra le mani.
Max Verstappen 8
Che grinta, e che personalità! A soli 17 anni si sta comportando egregiamente in un ambiente difficile come quello della F1, dove però dimostra di meritarsi il posto e di saper farsi valere: guardatevi i sorpassi che oggi ha fatto. Peccato per il problema negli ultimi giri che gli nega un risultato meritatissimo, ma quel che ha fatto in gara niente può cancellarlo.
Kimi Raikkonen 7
C'è anche lui, non preoccupatevi. Nel complesso di un week-end di gara Vettel è un pizzico avanti, però Kimi ha qualità che prima o poi gli daranno soddisfazioni. Una ad esempio è la gestione delle gomme, che senza la safety car negli ultimi giri lo avrebbe portato ad attaccare il 3° posto del compagno. Ma non è troppo fortunato in questo inizio di campionato.
Romain Grosjean 7
Una gran bella gara, non c'è che dire. Inquadrato pochissimo, la sua è una corsa di sostanza, grazie alla quale arrivano i primi punti stagionali suoi e della Lotus. Troppo indietro rispetto alle Williams e troppo avanti rispetto agli altri, dopo l'errore di Maldonado corre da solo e l'unica cosa che deve fare è non commettere errori e portare a casa la macchina.
Daniel Ricciardo 7
Il passo visto nelle libere del venerdì prometteva ben altro, però la sua gara cambia al via quando con una partenza a dir poco orribile sprofonda 17°. A quel punto, con una PU Renault che nei rettilinei (e non solo lì) non aiuta, rimontare diventa complicato, complice anche una Rb11 non troppo eccezionale. Lui ci mette tanto del suo, con alcuni sorpassi, in particolare quello su Ericsson in un metro di spazio, molto belli.
Red Bull 5
Dopo tre Gp il piatto piange: appena 13 punti! Che delusione per questa Red Bull che un anno fa era la migliore dopo la Mercedes. Il motore Renault non promette bene, ed è già scattato l'allarme affidabilità. Si prospetta un 2015 di grande sofferenza.
Pastor Maldonado 4
La domanda è: uno così, sta meglio in F1 o in un rodeo? Da metà gara in poi non ne azzecca una. Innanzitutto: come si fa a sbagliare l'ingresso ai box? Poi, con la foga di rimontare, finisce in testacoda ed a quel punto si ritrova a giocarsela con le disgraziate McLaren: almeno nel contatto con Button non ha colpe, ma avrebbe dovuto sbarazzarsi prima di una McLaren in queste condizioni. E tutto questo con una Lotus da zona punti. Che ne dice di imparare da Grosjean?
McLaren 3
I progressi, microscopici, ci sono, ma la montagna da scalare è ancora altissima. Rispetto alla Malesia c'è stato un passo avanti in termini di affidabilità, ma sul piano prestazionale ancora si vede poco. In qualifica le Mp4-30 stanno davanti solo alle Marussia, in gara il passo è leggermente migliore, però che delusione essere a quota 0 dopo tre gare.
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