Pole, vittoria, giro più veloce. I punti su Alonso ora sono 77, e ciò vuol dire che a Suzuka si giocherà il primo match point. Impressionante la facilità con cui semina il gruppo negli ultimi giri, mentre si diverte ad abbassare il tempo del giro veloce.
Kimi Raikkonen 9
Continua a complicarsi la vita in qualifica, e lo sa anche lui. Altra rimonta eccezionale con la perla del sorpasso su Grosjean. Gestisce in maniera ottimale (aiutato anche dalla safety car) le gomme, percorrendo ben 30 giri con uno stesso treno. Nel finale avrebbe voluto insidiare Seb, gli manca la vittoria.
Nico Hulkenberg 9
Gara semplicemente straordinaria per il tedesco, che porta a casa un 4° posto d’oro. D’oro perché arriva dopo una strenua difesa nei confronti di Alonso prima ed Hamilton poi, che le provano tutte senza però riuscire a finirgli davanti. Merita un top team.
Romain Grosjean 8
Nel finale la squadra era con lui, segno di come in Lotus se la siano presa per l’ “abbandono” di Kimi. Ci prova sia quando si difende (manovra al limite ma corretta) sia quando attacca, ma non ce la fa ad avvicinarsi abbastanza per prendere la piazza d’onore.
Lewis Hamilton 7
Gestisce male il secondo treno di gomme e si trova così in evidente crisi, cosa che lo costringe a fermarsi in anticipo. La safety car lo aiuta ad andare fino in fondo, ma alla fine, partendo secondo, sperava almeno di chiudere sul podio. Belli i duelli con Hulkenberg ed Alonso.
Nico Rosberg 7
Aveva ripreso Hamilton, ma il danno all’ala lo costringe ad una lunga sosta che gli costa il podio, o almeno una lotta con le Lotus per esso. Chiude 7° ed è un po’ deluso, ma poteva andargli molto peggio con quell’alettone mezzo staccato.
Mark Webber 7
Poveraccio, capitano tutte a lui. Stava rimontando bene, poi Sutil lo centra e lo elimina dalla corsa. Sembra sempre più affetto dalla sindrome della “barrichellite”, nel senso che come Barrichello, si trova a fianco di un campionissimo e se qualcosa va storto succede sempre a lui.
Fernando Alonso 6
Si pianta dietro alla Sauber e nel finale lotta con Hamilton, ma alla fine è solo 6°. Cerca di dare il massimo ma la F138 ha i suoi limiti e così non riesce mai a fare qualcosa da protagonista, chiudendo, per la prima volta da Montecarlo, con una posizione persa in gara rispetto alle qualifiche.
Sergio Perez 6
Se la vede brutta con quell’esplosione all’anteriore destra, per fortuna riesce a tornare ai box per poi prendersi un punticino. Il confronto con Button però pende ancora dalla parte dell’inglese.
Felipe Massa 4
Dove voleva andare con quella staccata al primo giro? Finisce in testacoda sul dritto, rischiando di tamponare Alonso (colpa sua se lo spagnolo si ritrova dietro a Hulkenberg) e creando scompiglio nel gruppo. La rimonta fino alla nona piazza non basta per controbilanciare un grave errore.
