F1, GP Europa: le pagelle

Pubblicato il 19 giugno 2016 alle 17:50:59
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Nico Rosberg 10
Turista di lusso tra le strade di Baku, sulle quali mette una firma importante annoverando il suo nome come il primo nell'albo d'oro della corsa azera. Tutto questo nel fine settimana in cui Hamilton decide di togliergli gran parte del lavoro autoeliminandosi in qualifica, spianandogli la strada verso un successo facile facile ed una leadership rafforzata.

Sergio Perez 10
Sempre più in palla con una Force India che riesce a cucirsi addosso sempre meglio, ed anche per questo oggi (ma anche ieri) volava. Stratosferico tra qualifica e gara, dimostra una volta di più di essere un pilota velocissimo e capace di grandi exploit, correndo probabilmente il fine settimana più bello della carriera. Con la scuderia indiana ha trovato la sua dimensione, ma chiamasse un top team...

Sebastian Vettel 9
Di nuovo il migliore degli altri, di nuovo contento per un risultato oltre le aspettative viste le prove del venerdì. Fortuna che Hamilton e Perez partivano più indietro, ma anche per questo un piazzamento alle spalle del solo Rosberg è oro colato per una Ferrari che proprio al top a Baku non era. Tutto fieno messo in cascina in attesa di giorni migliori.

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Kimi Raikkonen 8
Pur se lui non è contento a fine gara (sai che novità) è stato uno dei migliori Kimi della stagione, aggressivo e pungente al punto giusto con una grinta da vero combattente, come trasudato dai team radio. Peccato per quei 5” di penalità, anche se non è detto che senza Perez sarebbe finito dietro. Bravo a gestire le gomme e uomo squadra nei confronti di Seb.

Valtteri Bottas 7
Ottavo al via e sesto al traguardo, forse meno di quanto si aspettava dopo Montrèal ma in una corsa così serrata può anche andare bene. Era facile sbagliare soprattutto nelle fasi più calde della corsa, però lui fa il suo, regola Massa che partiva più avanti e porta a casa il risultato. Niente di eclatante, ma va bene così.

Daniel Ricciardo 7
No, non ha disimparato a guidare tra sabato e domenica, semplicemente la Red Bull aveva un assetto palesemente da qualifica ed in gara ne ha pagato le conseguenze, forse anche più di quanto i bibitari si aspettassero. Con una Rb12 mangiagomme fa quel che può, combatte e si difende quanto deve ma il 7° posto finale ovviamente non lo soddisfa.

Lewis Hamilton 6
Con il passo che le W07 avevano tutti si aspettavano una facile risalita fino al podio, invece dei problemi colpiscono la sua macchina e gli impediscono di fare la gara che tutti si aspettavano facesse. Un intoppo nella sua rincorsa alla testa della classifica, Rosberg gli guadagna 15 punti ma figurarsi se questo lo abbatterà. Di certo però errori come quello del sabato è meglio evitarli...

Max Verstappen 6
Si sveglia solo nel finale, quando è un po' più veloce e spera di prendere Ricciardo, ma il suo week-end è appena sufficiente, perchè non vale il compagno né al sabato né alla domenica. In gara va meglio ma niente che possa farlo tornare a casa soddisfatto.

Nico Hulkenberg 5
Che giornataccia. Non può difendere il successo ottenuto lo scorso anno a Le Mans e per di più mentre il suo compagno si prende gli applausi di tutti lui corre una gara quasi anonima, con un nono posto che è una miseria rispetto a quello che Perez porta a casa. Ancora una volta una Force India va sul podio ma non è la sua, pare aver perso la voglia.

Red Bull 4
Tori scatenati al sabato (almeno con Ricciardo), tori scornati alla domenica. Puntano tutto sulla qualifica e su un assetto molto scarico, che se è vero che gli fa volare in prova (sempre con Daniel), li fa sprofondare in gara, con una Rb12 che ha il passo del gambero e che per di più va in crisi di gomme, proprio per l'assetto scarico che richiedeva più lavoro ai pneumatici per trovare più aderenza. Su una pista che sapevano sarebbe stata difficile, almeno ci hanno provato.