Vacanze da vero leader. Lewis Hamilton vince il GP di Germania, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 prima della pausa estiva, e stacca in classifica piloti il compagno di squadra Nico Rosberg, quarto sul circuito di Hockenheim: i punti di vantaggio del britannico della Mercedes, che domina la gara dal primo all'ultimo giro, salgono adesso a 19. Podio completato dalle due Red Bull di Daniel Ricciardo, secondo, e Max Verstappen, terzo. Opaca prova delle due Ferrari che con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen deve accontentarsi rispettivamente del quinto e del sesto posto: la scuderia di Maranello è così scavalcata proprio dalla Red Bull in classifica iridata.
Quarta vittoria di seguito, sesta negli ultimi sette Gran Premi: Hamilton fa 49 in carriera e sale a -2 da Alain Prost, che proprio in Germania nel 1993 conquistò il suo ultimo successo. Ma il britannico ha di che sorridere soprattutto per i 13 punti conquistati sul compagno Rosberg, che sommati ai 6 che già aveva portano il vantaggio a quota 19 lunghezze. Arrabbiatissimo il tedesco, che vanifica un'altra pole position con una partenza da dimenticare: termina quarto a causa anche di una manovra su Verstappen giudicata pericolosa dai giuidici di gara e che gli è costata una penalità di 5 secondi ai box (diventati 8 per un errore dei meccanici). Grande entusiasmo invece in casa Red Bull, che trova la prima doppietta sul podio della stagione: adesso il sorpasso nella costruttori sulla Ferrari è cosa fatta, 256 contro i 242 del Cavallino alle prese sempre coi soliti problemi. Sebastian Vettel chiude quinto una gara decisamente anonima, precedendo il compagno Kimi Raikkonen: chiudono la top ten la Williams di Bottas, la Force India di Hulkenberg e le McLaren di Button e Alonso.