F1, Gp Germania: le pagelle

Pubblicato il 22 luglio 2018 alle 18:18:39
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Lewis Hamilton 10Sul bagnato, non ce n'è stato per nessuno. Ha il vantaggio di una ultrasoft nuova, ma in condizioni di aderenza precarie guida da dio, evita i box giusto in tempo e lì vince la corsa, perchè poi si ferma anche Kimi e si ritrova in testa andando a vincere una gara da urlo. Una vittoria che lo può caricare a molla.

Valtteri Bottas 9Coraggioso a provarci con Lewis, prima che arrivi la bacchettata da parte dei box che gli chiede, come è logico, di non rischiare. Una bella piazza d'onore ma che un po' brucia, perchè si vede arrivare davanti il compagno che partiva dalla settima fila. La prima gioia 2018 non vuole arrivare.

Kimi Raikkonen 8Con gomme soft nuove il ritmo è ottimo, la scelta di dare strada a Vettel è sensata, fastidioso invece il modo di perdere la posizione con Bottas, con la Haas che non agevola il doppiaggio costringendolo ad allargare. Buona gara comunque, sebbene la voglia di vincere si faccia sempre più grande.

Nico Hulkenberg 8Ancora subito dietro ai top team, un'altra corsa da favola per uno che in quanto a concretezza ha pochi rivali in tutta la griglia. Un'altra bastonata a Sainz, la Renault si aggrappa a lui per la quarta piazza nel Costruttori.

Max Verstappen 7Un po' di confusione nella fase della pioggia-non pioggia, con un pit-stop per mettere intermedie troppo anticipato. Lo avessero fatto più tardi staremmo qui a raccontare un'altra corsa, è andata così e pazienza, secondo lui è comunque un buon 4° posto.

Romain Grosjean 7Finalmente non commette disastri e quando non ne commette, vedi Spielberg, il risultato arriva. Un gran bel 6° posto, per una volta il bottino grosso Haas viene da parte sua.

Sergio Perez 7Gara difficile ma arriva comunque un buon gruzzoletto di punti, con la soddisfazione di finire davanti ad Ocon.

Esteban Ocon 7Tante difficoltà ma alla fine riesce a portare a casa i quattri punti dell'8° posto, lo aiuta molto la pioggia.

Marcus Ericsson 7Sembrava una giornata anonima invece la pioggia crea scompiglio, lui ne approfitta ed anche grazie alla safety car torna nei punti uguagliando il miglior risultato stagionale, il 9° posto di Sakhir.

Brendon Hartley 7Torna a punti per la prima volta da Baku e dalla Germania non poteva chiedere di meglio, la pioggia dà una chanche alla sua gara e non la spreca.

 

Stoffel Vandoorne 6Ancora lontano dai punti, ma almeno si prende la soddisfazione di finire davanti ad Alonso.

Sergey Sirotkin 6Non stava facendo un cattivo week-end, la sua Williams però si ferma.

Daniel Ricciardo 6Con gomme medie stava facendo un po' di fatica a rimontare ma col senno di poi, con la pioggia e la safety car, avrebbe potuto fare un finale da leone, ma purtroppo per lui non ne ha la possibilità: la sua Red Bull si ammutolisce prima del primo pit-stop.

Kevin Magnussen 5Stavolta Grosjean fa molto meglio di lui. Pazienza, può succedere; non farebbe male però un pelo di attenzione in più in fase di doppiaggio.

Carlos Sainz jr 5Butta via il punto della decima posizione con una penalità di 10” per un sorpasso, ingenuo, in regime di safety car. Mentre Hulkenberg fa faville.

Pierre Gasly 5Prova ad inventarsi qualcosa, ma partire dall'ultima posizione è sempre dura. Chiude 14°.

Fernando Alonso 5Domenica difficile, al muretto azzardano le intermedie troppo presto, perde posizioni per cambiare di nuovo gomme e sbaglia nel finale.

Lance Stroll 5Fine settimana deludente, come deludente è tutta questa stagione Williams. Non termina la gara.

Charles Leclerc 4Sabato grandioso, ma questa domenica rivela che forse c'è ancora qualcosa da imparare. Azzarda le intermedie ma la scelta non paga, rischia tanto finendo in testacoda, perdendo le ultime possibilità di finire a punti.

Sebastian Vettel 4Si ricorderà a lungo della pole del sabato, così come si ricorderà a lungo il muretto della Sachs. Sbaglia nel punto peggiore, le barriere si fanno vicine prima che possa provare a correggere la traiettoria, rovina tutto prima che possa rendersene conto. E torna prepotentemente all'inferno, Lewis è a +17.