F1, GP Germania: la presentazione

Pubblicato il 27 luglio 2016 alle 11:21:42
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Una rincorsa durata quattro mesi buoni, dopo 10 Gp ad inseguire, poi all'undicesimo tentativo a Lewis Hamilton sono bastati all'incirca 700 metri, metro più metro meno, per sferrare il colpo che cambia faccia al campionato: al via di Budapest, Lewis ha passato Rosberg, vincendo praticamente la gara in quell'istante e, cosa più importante, prendendosi di forza la leadership del campionato.

Da oggi così i ruoli si invertono, con Lewis Hamilton che diventa lepre e Nico Rosberg cacciatore. Il pericolo, per il tedesco, è quello adesso di far fuggire il compagno che è stato in grado di guadagnargli ben 49 punti (da -43 a +6) nello spazio sei gare, troppi per chi vuole laurearsi campione del mondo. Nico deve rispondere e la prima pallottola da sparare è proprio quella del prossimo Gp, quello in Germania, nella sua gara di casa. Una possibilità da sfruttare al meglio per il tedesco, in quella che può essere una ghiotta occasione per ritrovare morale e contrattaccare un Hamilton tornato in versione demolitore nelle ultime uscite. Battere questo Lewis vuol dire correre alla perfezione, e questo Rosberg lo sa. E ci vuole lo spirito di chi non molla mai, per battere un compagno di squadra così scomodo, con anche la consapevolezza che non è finita finchè non è finita. Inoltre, c'è da evidenziare un fatto particolare, che al momento è solo un caso: è dal 2004 che il vincitore di Budapest poi a fine anno non si laurea campione del mondo. Per adesso una curiosità statistica e niente più... Hockenheim sarà l'ultima tappa prima della pausa estiva, poi si tornerà in pista solo quattro settimane più tardi a Spa. In Germania la Ferrari si presenterà con Mattia Binotto nei panni di direttore tecnico, al posto di James Allison e punterà a mettersi nuovamente dietro la Red Bull, ormai ad un solo punto nel Costruttori, per non trasformare questa stagione deludente in un disastro.

Il circuito
L'Hockenheimring torna in calendario dopo due anni, secondo quando deciso nel 2006 con il Nurburgring di alternarsi nell'organizzazione del Gp di Germania (anche se il 'Ring lo scorso anno doveva ospitare la gara ma l'organizzazione non ha trovato i fondi necessari). Si torna così sulla pista che misura 4574 metri e che conta 13 curve, questi i dati della nuova configurazione dopo i lavori del 2002, che hanno trasformato il velocissimo Hockeneimring (c'erano almeno quattro lunghissimi rettilinei più quello di partenza da fare in pieno) in una pista più guidata, che del vecchio disegno ha mantenuto solo la zona che va dalla Mobile 1 Kurve alla Nord-kurve, vale a dire il tratto in cui si trova il traguardo.

Albo d'oro
Michael Schumacher è il più vincente di sempre ad Hockenheim, dall'alto dei suoi 4 successi, davanti a Piquet, Senna ed Alonso, il più vincente su questa pista tra i piloti in attività, visto che gli unici della griglia ad aver vinto ad Hockenheim sono Hamilton e Rosberg, entrambi con una vittoria in bacheca. Tra i team supremazia Ferrari con 11 trionfi, davanti ai 9 della Williams ed ai 6 della McLaren. Un successo anche per Mercedes e Renault, mentre su questo tracciato la Red Bull è a secco di vittorie.