Prime parole dal giovedì di Hockenheim, con la conferenza stampa che anticipa l'azione in pista. A parlare i beniamini di casa Vettel ed Hulkenberg, unici piloti tedeschi presenti in griglia, assieme a Hartley e Perez.
Comincia Vettel, che ha vinto solo una volta il Gp di casa ma al Nurburgring, mai su questa pista:"Con le nuove macchine dovrebbe essere bello correre qui. Io sono nato a circa 30 minuti da qui, questo mi rende molto entusiasta, varrebbe di più per me vincere a casa, anche perchè questo può essere l'ultimo Gp in Germania (il Nurburgring ha già saltato due edizioni, Hockenheim rischia di fare altrettanto). In questa terra ci sono tante casa automobilistiche ma avere una gara costa e la Germania forse è meno pronta a farlo rispetto ad altre nazioni". Questo il suo pensiero riguardo il futuro compagno di squadra:"Lavorare con Kimi è bellissimo, non ho mai avuto problemi con lui. Leclerc sono convinto avrà un grande futuro, ma non posso sapere chi sarà il mio futuro compagno di team".
Parola ad Hulkenberg:"E' bello correre a casa, ho tanti bei ricordi tra Formula Bmw e Formula 3, il posto mi piace. Ci sarà il tutto esaurito e non vedo l'ora di cominciare. Per quanto ci riguarda abbiamo vissuto una prima parte di stagione positiva, abbiamo sprecato qualcosa ma essere perfetti è sempre difficile, ma siamo comunque quarti nel Costruttori ed abbiamo altri sviluppi in programma."
Tocca a Perez:"Abbiamo avuto alti e bassi, ci aspettavamo di fare meglio, ma ci stiamo avvicinando alla battaglia per prevalere nel centro gruppo. La strada è lunga ma stiamo facendo progressi, la partenza è stata lenta ma siamo nella posizione giusta per lottare".
Chiude Hartley, le cui prestazioni stanno facendo discutere i vertici Red Bull e Toro Rosso:"L'inizio nei test è stato positivo, con tanti giri fatti. Abbiamo avuto degli aggiornamenti in Canada e nel rapporto con Honda il progresso è stato continuo, ci saranno altri aggiornamenti. La pressione c'è sempre, ma credo che tante delle cose negative successe negli ultimi mesi fossero fuori dalla mia possibilità di controllarle".