F1, GP Giappone: le pagelle

Pubblicato il 9 ottobre 2016 alle 15:26:22
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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GP Giappone, le pagelle

Nico Rosberg 10

Il sogno è lì, a portata di mano. Anzi, una mano sul titolo ce l'ha già, ora deve pensare a metterci anche l'altra e resistere al sicuro tentativo di scippo da parte di Lewis. Intanto si gode il primo successo in Giappone, in una gara vinta al 50% al sabato con un giro appena un pelo più veloce del rivale, e l'altro 50% che invece è stato un regalo inatteso dell'avversario più temuto.

Mercedes 10
Hanno vinto di nuovo, di nuovo con la solita facilità. Vincere è difficile e confermarsi lo è di più, e infatti la vera grandezza di questi tre anni sta non solo nell'aver sfornato un progetto stratosferico a inizio 2014, ma soprattutto nel modo in cui sono sempre riusciti a migliorare ed a mantenere intatta questa superiorità.

Max Verstappen 9
Diciamolo chiaramente, la Red Bull oggi non era da 2° posto, ma lui alla piazza d'onore ce la porta lo stesso, con una grande corsa in cui deve difendersi (come sempre in maniera molto aggressiva, con quello spostamento in frenata all'ultimo momento) nel finale da un Hamilton in rimonta. La strategia è giusta e lui la concretizza, un ottimo podio.

Force India 8
Lo scontro diretto Force India-Williams in Giappone dice 10-3 per gli anglo-indiani ed un 4° posto nel Costruttori che si avvicina sempre più. Riguardo oggi non c'è stata partita: a parità di motore, hanno rifilato 40” alle vetture di Sir Frank, una vita per essere una lotta di seconda fascia. Bravissimi.

Sebastian Vettel 7
Onestamente, era difficile adottare la stessa strategia di Raikkonen e provare l'undercut su Verstappen? Se lo chiede anche lui, o meglio lo chiede alla squadra, dopo una strategia che ancora una volta lascia perplessi. Lui la sua gara la fa, arrembante nei primi giri e poi sempre a ridosso del podio con un buon passo, prima del cambio di strategia. Sbagliato.

Kimi Raikkonen 7
Anticipare così tanto l'ultima sosta gli permette di balzare davanti a Ricciardo ma deve sacrificare gli ultimi giri, quando con gomme ben più usurate di quelli davanti può fare ben poco ed accontentarsi di un 5° posto che lascia a desiderare in un fine settimana in cui la macchina era da podio. Il solito cambio difettoso...

Lewis Hamilton 6
Un 6 che forse è già troppo, perché la partenza è da insufficienza grave, per di più nella fase decisiva del mondiale. Parzialmente scusato dal fatto di partire dal lato sporco e leggermente umido, rimonta bene (facile con una macchina così...) ma si arena dietro Verstappen senza passarlo e perde altri 10 punti, praticamente regalando la vittoria a Rosberg. Vincerle tutte adesso potrebbe non bastare.

Daniel Ricciardo 6
Un po' spento, azzoppato da un motore con problemi di potenza ed una strategia che lo porta a ritardare l'ultimo pit-stop, cosa che gli fa perdere contatto con quelli davanti ed a relegarlo ad un 6° posto deludente visto che partiva dalla quarta casella. Dopo la sbornia di Sepang, una domenica incolore.

Williams 5
Non ci siamo, sono probabilmente la vera delusione del fine settimana giapponese. Su una pista da alte velocità ce li aspettavamo più competitivi, invece dopo la buona prova in Malesia scompaiono, con entrambe le vetture fuori dal Q3 sabato e a punti a fatica oggi, in una giornata in cui le Force India però allungano in classifica.

McLaren-Honda 4
Dal "Gp2 engine" dell'anno scorso ad oggi pare cambiato poco, perché anche oggi nel Gp di casa del motorista va in scena una delle prove McLaren più scialbe della stagione, con entrambe le Mp4-31 poco competitive e lontanissime dalla zona punti.