F1, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport
Si parla tanto di Giappone in questi giorni in Formula 1. E non solo perché domenica nella terra dei samurai andrà in scena il quindicesimo appuntamento del Mondiale 2014, ma anche e soprattutto perché a scombussolare il mercato è la Honda, la storica casa nipponica pronta al rientro. Ed è proprio la domanda su chi guiderà la McLaren motorizzata Honda l'anno prossimo il tema più scottante su cui tutti si interrogano, anche più che sul duello Hamilton-Rosberg. A Suzuka la Honda dovrebbe farsi vedere nel paddock e quindi è proprio in questo week-end che tanti nodi possono sciogliersi.
Però è ingiusto non parlare del duello di casa Mercedes, anche perché Suzuka è stato il teatro più drammatico, sportivamente parlando, di un altro grande duello interno del passato, quello tra Senna e Prost, protagonisti su questa pista per tre anni consecutivi, dall'88 al '90, edizioni memorabili del Gp del Giappone. Anche se certamente non arriveremo a scontri come quelli di Ayrton e Alain (immaginate come reagirebbero Wolff e Lauda?), Suzuka potrebbe valere molto in chiave campionato. Rosberg, divenuto improvvisamente inseguitore, dovrà dimostrare di non avere accusato il colpo psicologico, mentre Hamilton, dopo due vittorie consecutive, adesso è in gran forma e può approfittarne per dare un'altra stoccata all'avversario.
In Giappone la Red Bull potrebbe dire la sua, su una pista che esalta il carico aerodinamico, mentre è più difficile fare un pronostico su Williams e Ferrari. Aldilà però della prestazione puramente velocistica, ci sarà da stare attenti all'affidabilità: tutti i team ormai sono al limite delle unità ed anche i chilometraggi delle varie componenti sono molto in là, quindi attenzione ad eventuali colpi di scena. Che possono riguardare anche la stessa Mercedes.