E' ancora Lewis Hamilton a prendersi la pole position, la numero 80 della carriera. Una grande giornata per la Mercedes che festeggia il traguardo storico di Lewis e la prima fila completata da Valtteri Bottas. Notte fonda per la Ferrari, che sbaglia gomme in Q3: Raikkonen è 4°, Vettel addirittura 9°.
Il momento decisivo sono i primi minuti della terza sessione: qualche goccia ha infastidito la fine della Q2, così la Ferrari sceglie di mandare in pista i suoi piloti con le intermedie (Vettel dice che hanno preso la decisione tutti insieme, con lui d'accordo): errore che Kimi e Seb fanno subito notare, dicendo che la pista è troppo asciutta, ed infatti le SF71-H sono le uniche con le intermedie. I ferraristi tornano subito ai box per mettere le slick, proprio mentre tutti completano il loro giro veloce, e quando tornano in pista le Ferrari trovano una pioggia più intensa che impedisce loro di fare un buon tempo. Così finisce con Hamilton che segna il cronometro sull' 1'27"760, tre decimi meglio del compagno Bottas, con Verstappen che si prende un ottimo terzo tempo. Kimi 4° a 1"7, poi Grosjean, Hartley, Gasly (grande prova della Toro Rosso-Honda nel Gp di casa del motorista), Ocon, Vettel (4"4 da Hamilton) e Perez.
Così in Q2 Fase centrale di qualifica in cui l'attenzione principale va alle gomme utilizzate, e le due rivali prendono due squadre diverse: le Mercedes optano per le soft, mentre la Ferrari sceglie le supersoft, e sarà con queste gomme che prenderanno il via. La pioggerella finale impedisce ai piloti di migliorare, così vanno fuori Leclerc, Magnussen, Sainz, Stroll e Ricciardo, quest'ultimo fermato da problemi alla macchina. Urlo di rabbia per Daniel per l'ennesimo fine settimana sfortunato.
Così in Q1 Primo segmento di qualifica caratterizzato dall'incidente senza conseguenze di Marcus Ericsson, che obbliga i commissari di gara ad esporre bandiera rossa. Quando si riparte, eliminazione a sorpresa per Nico Hulkenberg, fuori insieme a Sirotkin, Alonso, Vandoorne e lo stesso Ericsson. Piccolo testacoda senza conseguenze per Vettel, da segnalare che tra il decimo ed il primo degli eliminati ci sono appena due decimi.