F1, Gp Giappone, Vettel:"Farò come Mario Kart!"

Pubblicato il 4 ottobre 2018 alle 09:10:20
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

Appuntamento della stagione numero 17 per la Formula 1 in Giappone, nel bellissimo tracciato di Suzuka. La consueta conferenza stampa del giovedì ha dato ufficialmente inizio al week-end, a parlare sono stati Vettel, Ocon, Stroll e Vandoorne.

Comincia Vettel, che nonostante una situazione di classifica difficile non perde il sorriso:"La strategia? Beh, potrei fare come... Mario Kart, che tirava le banane!" Un Seb dunque ancora sereno nonostante il -50 da Hamilton, con il tedesco che poi prosegue:"Quando io e Lewis ci sfidiamo è sempre divertente, a Sochi avrei voluto rimanergli vicino per tutta la corsa ma non è stato possibile, comunque non è vero che la macchina non è al top, abbiamo sempre duellato con la Mercedes tranne forse in qualche gara, qui credo di avere la stessa performance, l'importante è non partire troppo indietro. Non mi piace l'approccio dell'ora o mai più, dobbiamo provare ad attaccare su questa che è la mia pista preferita, qui provo sensazioni emozionanti con tutti quei cambi di direzione, è una pista iconica. Ordini di scuderia tra Monza e Sochi? Situazioni non paragonabili".

Tocca ad Ocon, il quale è ancora alla ricerca di un team per il 2019:"Se non troverò una macchina, vorrà dire che starò fermo un anno, anche se spero di trovarla in fretta. Qui per noi dovrebbe essere più difficile di Silverstone, dovremo fare una buona qualifica, poi gestire in gara, comunque credo che i sorpassi potrebbero essere d'aiuto nei rettilinei. Ricordi di Suzuka? Senna alla chicane ed alla prima curva (sebbene lui, classe '96, non era ancora nato, ndr) e poi Schumacher, con i suoi sorpassi ed i suoi modi di affrontare le gare".

 

 

La parola passa a Stroll:"Non so ancora che cosa farò nel 2019, è difficile dirlo al momento. Per quanto ci riguarda, lo scorso fine settimana non è andata bene ma avevamo ritmo, proveremo a fare il possibile con la power unit che abbiamo fino a fine stagione."

Chiude Vandoorne:"Di questa pista ho bellissimi ricordi dei tempi in Superformula, ma quello che mi piace di più è l'ambiente e l'accoglienza della gente. Anche in Superformula era difficile superare. Nuove qualifiche? Non credo ci sia bisogno di sessioni di qualifica in più, anche se nel mio caso non cambierebbe nulla".