Qualifiche da urlo a Silverstone, grande battaglia tra Mercedes e Ferrari con Lewis Hamilton che riesce a prendersi la pole position con il tempo di 1'25"892, in una lotta sul filo dei millesimi: Vettel è secondo a 44 millesimi, Raikkonen terzo a 98.
Su una pista teoricamente a favore della Mercedes la Ferrari si comporta egregiamente e lotta fino in fondo per una pole che alla fine termina nelle mani di Hamilton, addirittura alla sesta partenza al palo nella "sua" Silverstone. Anche per Mercedes la pista inglese si conferma una terra di conquista: sesta pole consecutiva nel Northamptonshire. Un po' di delusione invece per Bottas, quarto a 0"325; terza fila per le Red Bull con Verstappen quinto (sette decimi il suo ritardo) davanti a Ricciardo (lontano addirittura un secondo e due decimi), mentre la quarta fila conferma la bontà delle Haas, con Magnussen settimo e Grosjean ottavo. Altra grande qualifica per Leclerc con la sua Sauber-Alfa, nono davanti alla Force India di Esteban Ocon.
Così in Q2 Tutti fanno segnare il tempo con le gomme soft, quindi domani tutti i primi dieci, compresi dunque i top team, prenderanno il via con la gomma più morbida. Eliminati Hulkenberg (per la prima volta in stagione la Renault non ha una vettura in Q3), Perez, Alonso, Gasly ed Ericsson.
Così nel Q1 Qualifiche movimentate sin dall'inizio, in cui Brendon Hartley è il primo eliminato: esplosione della sospensione anteriore sinistra nelle Fp3 e vettura distrutta, in Toro Rosso non fanno in tempo a ricostruirgli la Str13 e così il neozelandese non riesce neanche a scendere in pista. Ad inizio sessione finisce nella ghiaia Lance Stroll (con tanto di bandiera rossa), copiato poco dopo dal compagno Sirotkin, che riesce a ripartire ma non a qualificarsi. Finiscono fuori anche Vandoorne, in un momento per lui molto difficile, e con sorpresa Carlos Sainz, che fino ad oggi era sempre riuscito ad entrare in Q3.