Non c'è un attimo di respiro per il mondiale di Formula 1, che archiviata l'Austria si appresta a vivere il terzo fine settimana di gare consecutivo. Stavolta si corre a Silverstone, a casa di Lewis Hamilton.
Mercedes, ko da riscattare Spielberg è stata una mazzata non indifferente, primo perchè completamente inattesa (chi lo avrebbe detto dopo le qualifiche e dopo il primo giro?) e secondo perchè ha fatto perdere ai campioni in carica la leadership di entrambi i campionati. Se però la Mercedes aveva bisogno di una pista per riscattarsi, questa è proprio Silverstone, dato che il tracciato britannico sulla carta è uno dei più favorevoli per le W09, sia tecnicamente che storicamente, considerando che la Stella a tre punte vince qui da cinque anni consecutivi. Il gran carico aerodinamico prodotto dalla Frecce d'Argento può fare la differenza nei curvoni inglesi, e questo insieme alle gomme a battistrada limitato che verranno portate per la terza ed ultima volta (salvo ripensamenti per i Gp successivi) dalla Pirelli. Inoltre, la presenza delle tre mescole più dure della gamma (il gommista italiano farà debuttare le Hard, le più dure del lotto, insieme a Medium e Soft) è sulla carta un vantaggio per la Mercedes, di solito più a suo agio con gomme dure che con quelle morbide. Infine, non sarà da sottovalutare l'impatto emotivo di Hamilton: quella di Silverstone è la gara a cui il quattro volte campione del mondo tiene di più, viene da quattro successi consecutivi su questa pista e di fronte ad un autodromo che sarà tutto per lui vorrà a tutti i costi la vittoria.
Ferrari in difesa ma fiduciosa Per i motivi sopra elencati, la Mercedes dovrebbe ricoprire il ruolo di favorita per il fine settimana britannico, con la Ferrari che sulla carta parte leggermente svantaggiata. Il Cavallino però ha le sue carte da giocare: a Maranello sono convinti di aver capito il funzionamento delle Pirelli limate (in effetti la SF71-H non è andata male al Paul Ricard) e sperano di trovare le alte temperature che al momento sono previste a Silverstone, perchè il caldo può favorire la presenza del blistering, il fenomeno visto in Austria sulle gomme, che sulla Ferrari è gestito meglio rispetto a Red Bull, altra pretendente al successo, e Mercedes.
Il circuito Quella di Silverstone è una pista storica, perchè è qui che la storia della F1 ebbe inizio nel maggio del 1950. Ricavata dall'asfalto di un vecchio aeroporto, il tracciato inglese si è sempre caratterizzato per avere delle curve molto veloci e medie orarie molto elevate. La pista, aggiornata nel 2010, misura 5891 metri e conta 18 curve.
Albo d'oro Alain Prost e Lewis Hamilton sono i piloti più vincente di sempre a Silverstone, grazie ai loro cinque successi. Jim Clark e Michael Schumacher hanno colto qua tre trionfi, mentre tra i piloti in attività si contano due successi per Alonso ed uno per Raikkonen e Vettel. Tra i team, 13 vittorie Ferrari, 12 McLaren, 8 Williams, 5 Mercedes, 3 per Lotus e Red Bull.