F1, GP Gran Bretagna: le pagelle

Pubblicato il 10 luglio 2016 alle 16:54:32
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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Le pagelle del GP Gran Bretagna

Lewis Hamilton 10
Favorito d'obbligo alla vigilia, vincitore in scioltezza in una gara che non gli ha creato il minimo grattacapo. Domina per tutto il fine settimana il un Gp in cui aveva tutto da perdere, visto che c'era un autodromo intero ad aspettarlo. Ma non si fa tradire dai nervi e fa quello che deve fare, facendo sembrare tutto facile. E chi se ne frega del protocollo, giusto andare a godersi l'applauso del pubblico nel prato della Club.

Max Verstappen 9
E' proprio vero: Red Bull ti mette le ali. Perchè da quando è passato alla casa madre ha iniziato a volare ed oggi ha corso un'altra grandissima gara, iniziata bene sin dalle prove quando per la prima volta si mette dietro Ricciardo, che poi non rappresenta il minimo problema in gara. Favoloso sul bagnato, fenomenale con quel sorpasso all'esterno di Rosberg alla Chapel. Il campioncino cresce ancora.

Nico Rosberg 7
Sapeva che a Silverstone c'era da stringere i denti, sia per l'ambiente ostile (e infatti sul podio lo infischiano: adesso non diciamo che i fischi si sentono solo a Monza) sia perchè su questa pista Hamilton avrebbe avuto uno spinta in più. Si stava difendendo anche egregiamente, portandosi dietro per tutta la corsa il distacco preso ad inizio Gp sul bagnato (in quel frangente stava andando troppo piano), poi ci prova restituendo il sorpasso a Verstappen e fino a quando il cambio non lo ferma.

Daniel Ricciardo 7
Il ragazzino olandese inizia a mettere in crisi anche lui. Battuto per la prima volta anche in qualifica, in gara perde subito contatto dal terzetto di testa (vero che la virtual safety car lo penalizza) pur se la Rb12 sul bagnato andava molto bene, così la sua diventa una corsa quasi in solitaria in cui inizia a andare forte solo quando non serve più. Deve reagire, perchè dal confronto con Verstappen ha tutto da perdere.

Kimi Raikkonen 7
Non il massimo per i 100 Gp con la Ferrari, ma oggi il 5° posto era il massimo risultato alla portata. La virtual safety car lo penalizza in parte e così si ritrova dietro ad un Perez che ripassa solo nelle ultime battute, segno di come il potenziale Ferrari non fosse eccelso questa domenica. Fa quello che deve fare, ma stasera nel box ci saranno pochi sorrisi.

Force India 7
Ormai non più sorprese ma evidenti certezze. Le due Force India chiudono al 6° e 7° posto, un ottimo risultato in cui si è evidenziata tutta la bontà della vettura indiana, la Vjm09, che è la monoposto di centro gruppo più versatile, competitiva sia sulle piste veloci sia su quelle più tortuose, capace per adesso di occupare un meritatissimo 5° posto nel costruttori.

Daniil Kvyat 6
Non un protagonista, anche perchè Sainz lo batte di nuovo in prova e in gara, ma almeno torna a sorridere grazie al punticino che porta a casa, risultato di assoluta importanza in un periodo per lui molto nero. Come il compagno spreme al massimo una monoposto ottima aerodinamicamente ma in difficoltà sul piano motoristico per la Power Unit Ferrari 2015, e la decima piazza è il giusto riconoscimento per non aver mollato nonostante tutto quanto gli è capitato da maggio a oggi.


Sebastian Vettel 5
Oggi non c'era la Ferrari ma non c'era nemmeno lui, protagonista di errori insoliti per uno come lui. Ormai si è innervosito (e non è il primo week-end in cui cammina nel paddock col broncio) perchè ha capito che c'è poco da fare: oggi si è preso tanti rischi, ma il passo non c'era ed un mesto 9° posto è lì a confermarlo.

Ferrari 4
Anche nel 2015 a Silverstone la Rossa evidenziò tanti problemi, eppure arrivò sul podio e soprattutto era una stagione partita con obbiettivi molto diversi. Questo fine settimana evidenzia tutti i problemi della monoposto, che soffre tremendamente sul piano aerodinamico. Le scelte strategiche erano azzeccate, ma il brutto è che della domenica inglese si salvano solo quelle.

Williams 4
Scomparsi. L'anno scorso su questa pista accarezzavano il sogno della vittoria, dodici mesi dopo invece chiudono uno dei peggiori week-end dell'anno con due monoposto fuori dalla top ten. L'impressione è che a Grove stiano aspettando solo il 2017.