Le pagelle del Gran Premio dell'India. Guarda la fotogallery
Alonso campione del mondo? Una vera e propria “mission impossible”. Il Gran Premio dell’India ha sancito la quarta vittoria consecutiva di Sebastian Vettel e la Red Bull, ormai lanciatissimi verso il terzo titolo consecutivo. Tre gare alla fine, ancora 75 punti in ballo, e vedremo se la casa austriaca riuscirà in questo intento.
La Rb8 vola su ogni circuito, Vettel come in Giappone e Corea ha salutato tutti sin dal via, involandosi verso la 26° vittoria in carriera. Nessuno è riuscito a stare dietro al tedesco, nuovamente in testa dall’inizio alle fine. Ma c’è forse un piccolo spiraglio di speranza. La Ferrari F2012 non vale certo la Rb8, ma nel finale, quasi inspiegabilmente, Alonso ha iniziato a volare. Perché? La vettura di Maranello è sempre stata quest’anno più competitiva in gara che in qualifica, ma stavolta abbiamo visto come in corsa lo spagnolo fosse veramente veloce. Emblematico l’ultimo giro, dove addirittura tre piloti hanno stabilito il loro miglior giro: Vettel, Alonso e Button, che hanno stabilito in ordine inverso i migliori giri veloci della gara.
Sì, avete capito bene: Alonso ha il giro veloce di gara inferiore, seppur di poco, a quello di Vettel. E non possiamo dire neanche che Seb non abbia provato a spingere, perché come fa sempre quando il vantaggio glielo consente, prova sempre a spremere la vettura fino all’ultima tornata. Forse, per eguagliare le prestazioni della Red Bull, alla Ferrari manca meno di quanto loro stessi credano. Contando ovviamente sempre sull’aiuto di San Fernando.
Sebastian Vettel 10
Quarta vittoria consecutiva e altri 7 punti guadagnati su Alonso. Ha la miglior vettura, questo senza dubbio lo aiuta, ma lui ci mette del suo. È sempre più veloce di Webber, e se gli si lascia strada, lui diventa un cannibale.
Fernando Alonso 10
Doppio attacco alle McLaren, sorpasso su Webber, ritmo infernale negli ultimi giri. Semplicemente grande. Dà un segnale chiaro alla squadra: crede fermamente nel titolo. Se la Ferrari riuscisse a dargli una vettura di pochi decimi più veloce, in queste tre gare potremmo vederne delle belle.
Mark Webber 8
In qualifica aveva sfiorato la pole per soli 44 millesimi, ma in gara, come spesso accade, non tiene il ritmo del compagno. Ad un certo punto il kers lo abbandona e non riesce a contenere l’assalto di Alonso, ma stringe i denti e guadagna il podio a scapito di Hamilton.
Lewis Hamilton 7
Dice matematicamente addio alle speranze mondiali, con un 4° posto che lo lascia alquanto insoddisfatto. Con gomme dure la McLaren è ottima, lui spinge e prova a passare Webber, ma invano.
McLaren 5
Hamilton e Button sono matematicamente fuori dalla lotta per il titolo. Ad inizio anno la Mp4-27 era la migliore, dopo qualche gara sofferta a metà stagione erano arrivati i giusti sviluppi, ma nel finale le prestazioni sono crollate. Nella seconda parte di gara la monoposto era veloce, Jenson ha inoltre stabilito il giro più veloce all’ultima tornata, ma ci vorrebbe più costanza.
Sergio Perez 4
Sarà un caso, ma da quando è stato reso noto il suo prossimo impegno con McLaren non è più andato a punti. Anche oggi una gara storta, nonostante partisse 8°: soffre inizialmente con le gomme (strano per uno come lui), poi nelle foga di recuperare fora in un duello con Ricciardo e si ritira poco dopo.
Mercedes 3
Un finale di stagione da incubo. Negli ultimi 3 Gp sono 0 i punti raccolti dal colosso tedesco, che mestamente si ritrova a combattere con Williams e Force India. La W03 è la stessa da gare e gare, e né Rosberg né Schumacher sono in grado di fare miracoli con una monoposto così. Si attende con ansia il finale di stagione.