F1, Gp Italia: le pagelle

Pubblicato il 3 settembre 2018 alle 10:09:49
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Lewis Hamilton 10Quando Lewis decide di fare l'Hamilton, si salvi chi può. Vince in casa del nemico e lo fa in una maniera eroica, con una dose di cattiveria e spavalderia nell'attacco a Seb da campione consumato e poi sfiancando Kimi alla distanza, il tutto con il preziosissimo aiuto di Bottas. In volo verso il quinto titolo, ma non è finita.

Kimi Raikkonen 9Corre magistralmente per tutta la domenica, dopo una pole da leggenda combatte con tutto se stesso per questa vittoria che ancora non arriva, perde con un pit stop troppo anticipato e in un due contro uno che la Mercedes gli muove contro. Ma resta una delle migliori prestazioni della sua seconda vita ferrarista. Bellissimo il sorpasso su Lewis alla Roggia, purtroppo non è bastato.

Valtteri Bottas 8L'unica critica è che può anche smettere di far finta di nulla nelle interviste e dire che di giochi di squadra non si parla in Mercedes, ormai è in servizio permanente a favore di Lewis ed a Monza si vede alla grande. Fa perfettamente il ruolo di gregario e questa vittoria è in piccola parte anche sua, e nonostante tutto finisce sul podio.

Max Verstappen 8Quinto ma dopo essere stato in lotta per il podio fino quasi alla fine, un mezzo miracolo con questa Red Bull. Troppo aggressivo con Bottas ed infatti arriva la penalità, ma stava dando tutto se stesso per difendere il podio, stavolta non merita il bastone ma la carota.

Romain Grosjean 7Sesto parte e sesto arriva, cogliendo un gran bel risultato che però è ancora sub judice: viene squalificato per irregolarità della sua vettura, ma il team ha fatto ricorso e ancora non sa se questi otto punti arriveranno o no.

Esteban Ocon 7Concretezza e sei punti che diventano otto con la squalifica di Grosjean, non sbaglia e porta a casa il massimo possibile.

Sergio Perez 7Gran bella rimonta che inizia dalla settima fila dopo delle qualifiche disastrose, gli dispiace solo non potersela giocare con il compagno Ocon.

Lance Stroll 7Finalmente un po' di soddisfazione per lui e per la squadra, con la squalifica di Grosjean sale nono regalando due punti (di congedo?) al team che forse lascerà a breve.

Carlos Sainz jr 6Ottavo o nono in attesa della decisione finale su Grosjean, porta punti importanti alla squadra in un appuntamento che alla vigilia era visto come uno dei più difficili per la Renault.

Sergey Sirotkin 6Lascia Monza senza ancora avere la totale certezza di aver preso il primo punto della carriera, tuttavia fa una buona corsa, non distante da Stroll.

 

Charles Leclerc 6Le qualifiche complicano tutto, a Monza avrebbe voluto certamente di più, prova una rimonta comunque buona ma insufficiente per entrare nei punti.

Stoffel Vandoorne 6Scatta ultimo e prova a fare quel che può, gara abbastanza anonima che lo vede finire 13°. Rischia molto con Hartley.

Daniel Ricciardo 6Continua la maledizione, finisce di nuovo ko in una domenica che lo vedeva costretto a risalire con tante difficoltà dal fondo. Terzo ritiro in quattro gare.

Fernando Alonso 6Ci prova sempre e comunque ed infatti al via riesce a guadagnare tre posizioni, poi però deve alzare bandiera bianca dopo appena dieci giri salutando così definitivamente Monza. La sua dose di spettacolo la regala comunque, in qualifica con Magnussen. Ma era necessario?

Sebastian Vettel 5Cuore contro testa, vince il cuore di rispondere subito a Lewis ma è un errore madornale, ci rimette, rovina Monza e complica maledettamente il mondiale. Un po' di pressione in un appuntamento in cui ci teneva moltissimo a far bene? Forse, purtroppo ci voleva sangue freddo, anche a costo di far sfilare Lewis. Ma non è finita, vale per Hamilton e vale per lui.

Nico Hulkenberg 5Complicatissimo risalire in Italia dall'ultima posizione con questa Renault, infatti non riesce mai ad avere una reale chanche di andare a punti.

Pierre Gasly 5In quattro stagioni mai nessuno era riuscito a portare un motore Honda in Q3 a Monza, solo per questo va lodato. Combatte come può in gara, ma la power unit giapponese ha ancora dei limiti ed in gara viene risucchiato da quasi tutti.

Marcus Ericsson 5Rischia grosso al via con Hartley, finisce subito dietro e da lì non risale.

Kevin Magnussen 5Domenica rovinata dal contatto alla prima di Lesmo con Perez, peccato perchè avrebbe potuto raccogliere punti importanti per il Costruttori.

Brendon Hartley s.v. (senza voto)La sua Monza finisce praticamente subito, neanche il tempo di arrivare alla Prima Variante: Vandoorne e Ericsson lo chiudono a sandwich e gli danneggiano irrimediabilmente la macchina.