Un altro passo verso il Gran Premio d'Italia, con la conferenza stampa del giovedì che apre le danze in autodromo dopo lo show nel centro di Milano. Seduti davanti ai microfoni i ferraristi Vettel e Raikkonen insieme a Grosjean e Perez.
Si presenta fiducioso Sebastian Vettel, che non nasconde le proprie ambizioni ma che tiene i piedi ben piantati a terra:"Vogliamo più del podio, ma credo che siamo meno dominanti di quanto sembrato a Spa. L'obbiettivo è far andare la macchina ancora meglio che in Belgio, siamo in Italia, nel paese della Ferrari, qua ho già vinto ma voglio unirmi al club di coloro che lo hanno fatto con i colori del Cavallino. Abbiamo un ottimo motore, ma non ci adagiamo su questo, comunque è bello essere avversari degni della Mercedes, la quale negli ultimi anni ha sempre avuto un dominio di motore. Il mio miglior ricordo di Monza? Sicuramente il 2008."
Parola a Raikkonen, il quale glissa sul futuro:"Non so ancora nulla, di sicuro niente verrà detto in questo fine settimana. Essere un pilota Ferrari qui significa avere una spinta speciale da parte dei tifosi, per il quale vincere qui è speciale così come per la scuderia. Noi dobbiamo fare del nostro meglio, non pensiamo di essere i super favoriti. Io e Seb in prima fila? Noi puntiamo sempre ad essere davanti a tutti ed a batterci, ma sempre nei limiti della correttezza". Qualche domanda sulla suo autobiografia fresca di pubblicazione:"Sta uscendo un me meno segreto? In realtà sono sempre stato così, nel libro ci sono aneddoti che chi mi conosce già sapeva..."
Tocca a Perez:"Ricordo molto bene il 2012, raggiunsi un podio che qui è speciale. Questa è una pista simile a Spa, puntiamo ad essere nuovamente i migliori del secondo gruppo. Sono molto fiero di quanto fatto in Belgio dopo tutto quello che è successo alla squadra".
Chiude Grosjean:"Non ho ricordi particolarmente positivi su questa pista, a memoria non mi viene nulla. Sto vivendo un momento positivo ma la macchina è sempre stata ottima".