F1, Gp Malesia: le pagelle

Pubblicato il 29 marzo 2015 alle 12:02:34
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Guarda lo speciale F1 di Datasport

Rivivi le emozioni del Gp Malesia: la cronaca minuto per minuto


Sebastian Vettel 10

Chissà quante volte, da piccolo, nella sua cameretta tutta tappezzata di poster di Schumi, aveva sognato questo momento, la prima vittoria con la Ferrari. Grazie ad una gara (e ad una qualifica) semplicemente magistrali, riesce a centrare il colpaccio già alla sua seconda gara in rosso. Se era emozionato a Melbourne, figurarsi oggi...

Ferrari 10

Una grande, piacevole sorpresa. Nessuno si sarebbe aspettato un trionfo Ferrari già alla seconda gara del mondiale, un trionfo che apre scenari interessanti. Ancora è presto per dire che il Cavallino si candida per la corsa all'iride, però il segnale, forte, c'è stato. Una macchina che vince, l'altra che rimonta dall'ultimo al 4° posto. Se a Maranello continuano così, ci sarà da divertirsi.

Lewis Hamilton 8

Si aspettava di lottare con Rosberg, non con Vettel. Vince il duello con il compagno di squadra, però perde quello con Seb ed alla fine non è troppo contento. Magari ora inizierà a fare due conti in più sulla Ferrari, ma non cambierà il suo approccio: vuole tornare a vincere sin dalla prossima gara, perchè uno come lui non si accontenta mai.

Kimi Raikkonen 8

In una classifica ha già staccato tutti: quella della sfiga. Incredibile la sfortuna che lo ha colpito in queste due gare, a Sepang soprattutto. Inizia ad essere frustrato, ed ha ragione, però sa anche che piombare ultimo e chiudere 4° è un gran bel segnale. Se tutto girerà bene, anche lui potrà stare là davanti.

Max Verstappen 8

Alla faccia del ragazzino immaturo. Grande qualifica e grande gara per il primo e (con le regole attuali) ultimo minorenne a correre in F1. Un ottimo 7° posto che lo aiuta a rispondere ai suoi detrattori che l'età conta fino ad un certo punto quando c'è il talento, messo in mostra soprattutto in alcuni duelli ravvicinati, uno su tutti quello vinto con il caposquadra Ricciardo. Può fare faville.

Toro Rosso 8

Se vi dicessimo che i faentini ex-Minardi stanno bastonando la casa madre Red Bull, ci credereste? Un gran bel lavoro quello fatto dalla Toro Rosso, con una macchina la cui bontà è dimostrata dal fatto che due debuttanti giovanissimi (37 anni in due!) si stanno esprimendo a grandi livelli, senza timori neanche verso la Red Bull appunto. Incredibile ma vero, ciò che tarpa le ali agli uomini di Faenza e proprio il motore Renault, l'unica cosa che doveva essere una garanzia.

Nico Rosberg 6

Conquista il podio ed è questa la nota positiva al termine di una gara molto difficile. Mai veramente in lotta con Vettel e Hamilton, appare un po' spento. Per tornare a competere per la vittoria urge una svegliata: non basta affidarsi alla strategia.

Carlos Sainz jr 7

In due gare ha dimostrato di essere un pilota dal piede pesante e dalla mente solida, e grazie a queste due qualità ha chiuso a punti in entrambe le gare disputate. Chiude dietro a Verstappen ma la sua gara è più difficile, perchè partiva più indietro e doveva rimontare, ed è anche per questo che alla fine, a gomme finite, non ha potuto nulla contro Max.

Red Bull 4

Desaparecidos. Scomparsi. Insieme alla McLaren, i bibitari sono la vera delusione di questo avvio di stagione. Fa tristezza vedere quelli che fino a un anno e mezzo fa erano i dominatori lottare tra loro nella bassa zona punti e soprattutto prenderle dalla ben più piccola Toro Rosso. La PU Renault è un disastro, ma anche la macchina ha i suoi limiti: si vede che a Newey interessano più le barche a vela che le F1.

McLaren 3

Mamma mia, che disastro. Qual è però il vero colpevole? Il motore Honda o il telaio? Al momento le indicazioni dicono che i danni più grandi sono quelli che vengono dalla power unit: è bastato aggiungere qualche cavallo per aumentare le prestazioni ed ecco che nessuna delle due macchine finisce la gara. Boullier però ha detto che durante l'anno vinceranno almeno una gara: lo speriamo per lui.
 

{foto}