Dopo Austin si va subito a Città del Messico, per la diciannovesima prova del campionato che si apre con la consueta conferenza stampa del giovedì. Davanti ai microfoni Raikkonen, Verstappen, Perez, Gasly e Sainz.
Comincia Kimi, che non può non partire da Austin:"E' stata una grande prova, emozionante. Speriamo di ripeterci. Dopo la vittoria mio figlio era molto felice, abbiamo fatto una piccola festa, c'era solo qualche amico, mi sono divertito anche se alla mia età ci vuole tempo a riprendersi da una festa... Non saprei dire con certezza se l'esperienza mi aiuta o mi danneggia, per ora direi che mi aiuta, anche se in questo sport può non essere necessaria perchè ci sono i simulatori e le piste sono le stesse, comunque per quanto mi riguarda mi sento meglio rispetto a quando ho esordito. Non saprei come valutare la mia stagione, non è utile guardare indietro e non è ancora finita, volevamo di più ma poteva andare anche peggio, per il Messico non possiamo dare garanzie ma daremo il massimo già da venerdì, proveremo tutto per vincere. Vettel? Sono cose che possono capitare, sono momenti bui e ci siamo passati tutti, fanno parte del gioco."
La parola passa a Verstappen:"Difficile dire se quella in Texas sia stata la mia miglior gara, di sicuro è stata un'ottima prova. E' stato bello lottare per la vittoria, in Messico abbiamo un'opportunità ancora migliore per farcela, la gara sarà un'altra cosa rispetto alla qualifica, quando corri in altitudine si sente la differenza sul carico aerodinamico, comunque l'approccio alla corsa sarà sempre lo stesso. Honda? Difficile dire adesso come andrà il motore giapponese l'anno prossimo, magari non saremo al top all'inizio ma recupereremo terreno, è questo il programma."
Tocca a Perez, beniamino di casa:"Correre qui è fantastico sin dal primo anno, è un grande evento, in alcuni paesi l'entusiasmo cala con gli anni, qui no, è meraviglioso il sostegno che ho qui. Io unico sudamericano? Arrivare in F1 e restarci è difficile, per chiunque. Al momento ci sono io, molti emergono in altre categorie, qui è difficile. Per il 2019 avremo un budget importante, guarda avanti con fiducia, abbiamo un grande team e grandi ingegneri, potremmo essere una sorpresa. Non importa che Stroll sia il figlio del proprietario, serve che la macchina venga sviluppata più velocemente possibile".
Ecco Gasly, incalzato per lo più per quanto riguarda il suo futuro:"La situazione con Honda sembra promettente, è una grande opportunità il rapporto tra i giapponesi e la Red Bull. Sarà difficile prendere Ferrari e Mercedes, ma stanno lavorando, sono curioso di vedere dove potremmo arrivare. Sarebbe una bella occasione poter lavorare per il prossimo campionato sin dai test di Abu Dhabi".
Chiude Sainz:"Ad Austin le cose sono andate, avere curve più lente e meno esigenze di potenza ci ha aiutato, e qui abbiamo una buona opportunità per ripeterci. Serve determinazione, sebbene ho già contatti per il prossimo campionato con la McLaren sono concentrato sul finire bene questa stagione e chiudere bene la mia avventura con Renault. Per il 2019 saranno una grande occasione i test di Abu Dhabi. Alonso via dalla F1? E' una grande perdita, tutti dovremmo pensare al perchè va via ed al perchè non si possa avere una griglia più competitiva. Lui ha influenzato molto la mia scelta verso la F1, l'ho conosciuto nel 2005 e confrontarmi con lui è stato un sogno che si è avverato."