Era dal Red Bull Ring che Nico Rosberg non saliva sul gradino più alto del podio. Il tedesco si prende una piccola rivincita personale e va a vincere con merito davanti a Lewis Hamilton il Gran Premio del Messico, terzultima prova del Mondiale di Formula 1. Terzo posto per Bottas, che a metà gara causa il ritiro di Raikkonen. La giornata nerissima per la Ferrari si completa con Vettel che va fuori pista al giro 52, stampandosi contro le barriere.
La gara era cominciata già sotto cattivi auspici per Vettel, tamponato da Ricciardo alla prima curva e costretto a finire il primo giro ai box per una foratura della gomma posteriore destra. Il tedesco riparte dal fondo, ma un testacoda al diciottesimo giro rispedisce il quattro volte campione del mondo al sedicesimo posto. Al giro numero 18 si aggrava la situazione per le Ferrari, con Raikkonen che viene toccato all'interno da Bottas e riporta la rottura della sospensione destra. Quinto ritiro in questo Mondiale per il finlandese, mentre per la prima volta quest'anno non riesce a terminare la gara Sebastian Vettel. E' il cinquantaduesimo giro infatti quando le telecamere pescano la Ferrari numero 5 contro le barriere del circuito Hermanos Rodriguez. Là davanti, salvo avvicendamenti in testa al momento dei due pit-stop, Rosberg controlla dall'inizio alla fine su Hamilton: nemmeno la safety car entrata in pista dopo l'incidente a Vettel permette al britannico di sopravanzare il compagno di squadra. Sul rettilineo finale esplode la gioia di Nico Rosberg, che con questo successo sale a quota 272 punti in classifica piloti, togliendo la seconda posizione a Sebastian Vettel fermo a 251.