Doppia festa a Città del Messico: Max Verstappen vince la corsa, Lewis Hamilton è campione del mondo per la quinta volta in carriera. Tutto questo di fronte ad una Ferrari comunque competitiva e che riesce a piazzare due piloti sul podio, con Vettel 2° e Raikkonen 3°:
Alla partenza si avvia male Ricciardo, mentre è buono lo spunto di Verstappen ed Hamilton, con l'olandese che frena deciso alla prima curva prendendosi la testa della corsa davanti all'inglese, a Ricciardo ed a Vettel, partito guardingo. Usura alta delle gomme, infatti le Red Bull e le Mercedes entrano ai box dopo meno di 15 passaggi, mentre le Ferrari allungano lo stint iniziale. Buona la scelta per Vettel, che con gomme di qualche giro più fresche passa prima Ricciardo e poi Hamilton, mettendosi alla caccia di Verstappen a quel punto già lontano circa 14".
Qualche difficoltà con i pneumatici per Hamilton e Ricciardo, ma il primo ad effettuare la seconda sosta in regime di virtual safety car per la vettura ferma di Sainz è Vettel, che si ferma a sorpresa per ricucire su Verstappen. Tutti fanno come Seb ad eccezione di Raikkonen e Ricciardo, il quale si ritrova nuovamente davanti a Vettel. Daniel vi resta togliendo a Seb la possibilità di provare un difficile recupero su Max, ma ad un certo punto la Red Bull dell'australiano inizia a perdere fumo dal retrotreno e deve fermarsi. Vettel eredita così la seconda piazza mentre Kimi la terza, mentre le Mercedes vanno in grande crisi con le gomme e finiscono lontanissime: Hamilton è quarto addirittura ad 1'18", Bottas quinto e doppiato. Ma è sufficiente per Lewis per laurearsi campione del mondo sulla bandiera a scacchi, mentre Verstappen porta a casa il quinto successo della carriera davanti appunto alle due Ferrari.
Tra due settimane si torna in pista in Brasile, per la Ferrari resta una piccola speranza per quanto riguarda il Costruttori: la Mercedes comanda con 585 punti, ma Ferrari è indietro di 55 lunghezze con ancora 86 punti a disposizione.