F1, Gp Monaco: le pagelle. Foto

Pubblicato il 25 maggio 2014 alle 17:00:10
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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Nico Rosberg       10

Montecarlo è casa sua e si vede. Seconda vittoria consecutiva qui, a dimostrare che lui sulle strade su cui è cresciuto ci si trova a meraviglia, tanto da riuscire a sopportare per 60 giri la pesante pressione che gli viene data da Hamilton. Ma lui è più forte anche dei nervi e vince riportandosi in testa al Mondiale. Speriamo solo che l’errore del sabato non lo abbia fatto apposta...

Lewis Hamilton      9
Per andare veloce a Monaco bisogna avere occhio, per non andare a finire sui muretti. Lui corre gli ultimi 20 giri con uno solo, perché con l'altro deve difendersi dagli attacchi di Ricciardo. Perde la testa del Mondiale, ma ora non deve perdere la sua di testa, pensando che la squadra faccia complotti contro di lui. La stagione è lunga ed ha tutte le carte per vincere.

Jules Bianchi       9
La Marussia aspettava questo momento da anni e la squadra gli sarà infinitamente grata per questo fantastico risultato. Partiva dall’ultima fila, ma sapeva che se aveva qualche possibilità di fare qualcosa di interessante, questa era a Montecarlo. Si tiene fuori dai guai, approfitta degli errori degli altri e chiude 9°, cedendo l’8° piazza a Grosjean per i 5” di penalità che i commissari gli infliggono a fine gara.

Daniel Ricciardo       8
Bravissimo in qualifica, sbaglia la partenza perdendo due posizioni, che recupera grazie ai problemi di Vettel e Raikkonen. Gestisce Alonso per tutta la gara, quando poi vede la possibilità di prendere il 2° posto ci prova e ci crede, ma a Montecarlo passare è difficile e questo gli impedisce di beffare Hamilton.

Nico Hulkenberg      8
Ha il merito di tenersi fuori dai guai e di cogliere un bellissimo 5° posto, con un’altra gara che dimostra tutto il suo valore. Battuto in qualifica da Perez, corre con la testa e non sbaglia nulla, mantenendo i nervi saldi nelle convulse fasi finali senza andare a sbattere e tenendo dietro Button.

Jenson Button     8
E’ troppo esperto per farsi ingannare dalle insidie monegasche, anche se nel primo giro è fortunato a non subire danni nel contatto con Perez che mette fuori il messicano. Corre anche lui da ragioniere, tenendosi lontano dai guai, per tornare a punti con un buonissimo 6° posto dopo tre gare.

Romain Grosjean      8
Per la seconda volta consecutiva è 8°, e porta ancora a punti una macchina mediocre come la E22. Si era fermato subito, e dopo la seconda sosta era staccatissimo, tanto che sembrava impensabile vederlo a punti. Invece ci riesce, dimostrando che ormai è un pilota maturo.

Kimi Raikkonen        7
Nella sua gara è successo tutto ed il contrario di tutto. Bravissimo al via, con le SuperSoft è il più veloce dopo le Mercedes, poi arriva il doppiato Chilton e la gara è rovinata. Cerca di raddrizzarla con tutta la sua caparbietà, nel finale azzarda il sorpasso su Magnussen, sbaglia e lì finisce tutto. Aveva accarezzato l’idea del podio, pazienza se sbaglia i conti in un sorpasso quando ormai non aveva più nulla da perdere.

Fernando Alonso      6,5
Non si può dire che in questo avvio di stagione la fortuna gli sia stata nemica, almeno se paragonato a Raikkonen. Oggi Kimi lo avrebbe ampiamente battuto, ma la F1 è questa e lui ancora una volta all’atto pratico porta a casa quei punti che il finlandese, per un motivo o per un altro, ha portato a casa in quantità molto meno abbondante.

Renault           4
Maldonado, Vettel, Kvyat, Vergne. Quattro gare promettenti (quella di Pastor un po’ meno, ma insomma …) rovinate dalla power unit francese, che è l’unica colpevole se Vettel non riesce a prendere il podio e se le due Toro Rosso, veloci in qualifica e candidate entrambe a prendere punti in gara, non riescono a portare a casa quanto speravano.