Guarda le pagelle del GP Monaco di Formula Uno
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Lewis Hamilton 10
Questa vittoria è tutta sua e solo sua. La risposta perfetta a chi lo ha definito appagato, uno squillo a Rosberg a cui si riavvicina prepotentemente, nonostante un inizio di stagione tutt'altro che facile. Maestro nella gestione delle gomme (quasi 50 giri con le ultrasoft a quel ritmo!), finissimo stratega quando dice no grazie ai box e decide di testa sua di restare in pista. Mossa vincente.
Daniel Ricciardo 10
Ai piloti essere vincitori morali interessa meno di niente, figurarsi esserlo per due Gp consecutivi, cosa che lascia solo tanto rammarico ed un forte sapore di beffa che neanche lo champagne del podio può scacciare. Complessivamente è stato il migliore, di sicuro non è stato inferiore ad Hamilton, ma quando ai box si addormentano che vuoi farci?
Sergio Perez 9
Nelle gare caotiche e di strategia risponde sempre presente, non può essere un caso. Un altro podio costruito con il giusto mix di fiuto tattico e velocità in pista, anche se stavolta un plauso speciale va al velocissimo pit-stop dei suoi meccanici che lo mandano in pista davanti a Vettel, il quale per lui non è mai un vero problema. Se davanti avessero avuto maggior degrado...
Fernando Alonso 8
A Montecarlo sanno far bene i manici duri, non sorprendiamoci più di tanto se con una McLaren ancora non velocissima taglia il traguardo così in alto. Eguagliato il miglior risultato di questo biennio con il team di Woking, un'altra spinta per trovare altra forza per continuare a credere in questo progetto.
Carlos Sainz jr 7
Chissà, forse non avere più Verstappen come compagno di squadra è un peso psicologico in meno, perchè in queste due gare senza l'ingombrante olandese nell'altro lato del box ha fatto vedere cose egregie e dopo l'ottimo 6° posto di Barcellona arriva il buon 8° posto di oggi, forse risultato ancora più importante perchè arrivato al termine di una corsa molto complicata.
Sebastian Vettel 6
Insomma, questo Gp è una mezza delusione. La Ferrari ci prova, ma si imbatte in Massa che rovina letteralmente la sua gara, cosa che gli costa la posizione su Perez e di conseguenza il podio. Però il passo non è irresistibile e per il messicano non è mai un serio problema, molto probabilmente in questo caso poteva fare di più.
Felipe Massa 6
Un punto con questa Williams è meglio che niente, soprattutto perchè al traguardo è davanti al compagno. La Fw38 evidenzia tutti i problemi che hanno afflitto nelle passate stagioni questa generazione delle vetture di Grove, sin dal giovedì si rende conto che c'è da soffrire ma alla fine riesce a smuovere, seppur di poco, la classifica. Fin qui è l'unico ad aver preso punti in ogni gara di questa stagione.
Nico Rosberg 4
Disastro totale. Lentissimo nel passo gara, così tanto da indurre la Mercedes a chiedergli di dare strada ad Hamilton, ma anche dopo non sembra il fenomenale Nico di inizio stagione, tanto che con le intermedie le cose non migliorano e poi non riesce a passare Alonso. E' forte il dubbio che oggi la sua macchina avesse qualche problema, altrimenti sarebbe una gara da 2 in pagella.
Max Verstappen 4
From hero to zero, è uno dei tanti modi di dire inglesi. Una corsa un po' alla Gilles Villeneuve, senza scomodare nessuno: nella prima parte di gara è l'unico che dà spettacolo con qualche sorpasso, poi però eccede e finisce contro le barriere, con l'ennesimo errore di un fine settimana difficile per lui. Chissà, forse un bagno di umiltà che può servire.
Kimi Raikkonen 3
Non ci siamo proprio. Un campione del mondo con la sua esperienza non può permettersi di andare a sbattere nelle prime fasi di una gara che tutti sapevano sarebbe stata lunga, con tante incognite. Semplicemente indifendibile oggi, c'è poco altro da aggiungere.