Pista storica per la Formula 1, unica per i tifosi, atipica per le sue caratteristiche e speciale per ‘loro’. ‘Loro’ sono Lewis Hamilton e Nico Rosberg, i dominatori di questo avvio di stagione, che sulle strade di Montecarlo, domenica prossima, andranno a correre un Gp davvero speciale per loro, che abitano proprio tra i palazzi che si affacciano sulla memorabile pista del Principato. Quindi il Gp di Montecarlo è un po’ il Gp di casa per i due galletti Mercedes, vicini di pianerottolo proprio su queste strade. Vincere qui (entrambi hanno già trionfato una volta a Monaco, Lewis nel 2008 e Nico lo scorso anno) ha un significato speciale per ogni pilota, ma per Hamilton e Rosberg questo è un appuntamento unico, dove vincere e battere l’altro è motivo di orgoglio.
E quindi inizia già a farsi incandescente la lotta tra i due, divisi da appena tre punti in classifica, con Nico (lui addirittura qui ci è cresciuto) che promette battaglia: “Non vedo l’ora di scendere in pista - dice - perché nei test mi sono concentrato sui due fattori che nelle prime gare mi avevano dato dei problemi, le partenze e le frenate, ed ora che è tutto a posto penso di aver ridotto il gap da Lewis”. E’ molto probabile che la lotta per la vittoria riguarderà ancora solo i due piloti Mercedes, anche se il tracciato di Montecarlo è un circuito dove il vantaggio della power unit tedesca può essere in parte compensato dalle caratteristiche della pista, tradizionalmente poco aggressiva con il consumo del carburante ed anche delle gomme (e infatti ci sarà il debutto delle SuperSoft versione 2014). L’unica che potrebbe inserirsi potrebbe essere la Red Bull, che in una pista dove le velocità di punta ed il motore sono meno importanti potrebbe risentire meno degli svantaggi dovuti all’unità motrice Renault ed essere più vicina alle due Frecce d’Argento, in quanto la monoposto di Adrian Newey ha dimostrato di essere ancora una volta la miglior vettura per quanto riguarda telaio e relativa efficienza aerodinamica.
Per chi non lo sapesse, si prospetta un altro Gp in difesa per la Ferrari, che in una pista dove trazione e tenuta di strada sono fondamentali (anche per non finire contro i muri, vicinissimi a Montecarlo) dovrà soffrire con la F14-T, che pare non sposarsi per niente con le caratteristiche del tracciato monegasco. A Barcellona, una delle piste più indicative per capire il vero potenziale delle vetture, le Rosse hanno rimediato circa 2” dalle Mercedes, un abisso che con le attuali regole è impossibile colmare. La squadra, Montezemolo in primis, fa sapere che importanti novità sulla macchina arriveranno in Canada: se a Montreal il gap recuperato su Mercedes (ma anche Red Bull) non sarà molto, il Cavallino Rampante probabilmente dirà addio alla stagione 2014 iniziando già a concentrarsi sulla monoposto 2015, limitandosi a portare non troppe soluzioni sulla F14-T giusto per cercare di mantenere il terzo posto tra i Costruttori.