F1, Gp Monaco: Red Bull, gran bel telaio

Pubblicato il 28 maggio 2018 alle 10:03:06
Categoria: Formula 1
Autore: Matteo Novembrini

 

Potremmo parlare di un Adrian Newey che colpisce ancora, che torna alla grande dopo la parentesi con America's Cup ed Aston Martin. Un gran bel rientro, se vogliamo vederla così, perchè a Montacarlo, pista sulla quale il motore conta poco o nulla, la Red Bull torna a dettare legge come ai bei tempi.

E' stato chiaro sin dal giovedì che nel Principato le due Rb14 erano una spanna sopra tutti, Mercedes e Ferrari comprese. Laddove il motore era annullato da due brevissimi ed ininfluenti rettilinei, e le macchine dovevano danzare tra una curva e l'altra, su un circuito stretto, tortuoso e guidato, l'aderenza meccanica ed il carico aerodinamico della Red Bull sono tornati davanti a tutti, grazie ad una macchina ben riuscita e sicuramente un passo netto in avanti rispetto al modello 2017, che aveva deluso un po' tutti a Milton Keynes. Certo, per risalire pure Newey ha dovuto mettersi a guardare la concorrenza, riprendendo e rielaborando soluzioni già viste, ad esempio sulla Ferrari dello scorso anno, ma comunque il gruppo di lavoro dei bibitari ha saputo metterci del suo, riuscendo a sfornare una vettura decisamente migliore rispetto a dodici mesi fa.

 

Magari sarà solo su una pista, ma nella domenica sera monegasca la soddisfazione del team anglo-austriaco era notevole, anche perchè nelle prime sei gare il bilancio è di due vittorie, lo stesso di Mercedes e Ferrari. La nota negativa per le lattine più veloci del mondo è non aver visto sul podio Verstappen, di nuovo sciupone e solo 9° dopo il pesante errore del sabato mattina. Una macchia su un bel week-end, ma almeno in Red Bull possono coccolarsi un Ricciardo in formato mondiale ed una Rb14 molto, molto competitiva.

In Red Bull sperano di riuscire a concretizzare tutto il potenziale di una macchina che finora ha raccolto molti meno punti di quanto potesse, sebbene il motore Renault non permetta di sognare troppo in grande. Già il prossimo fine settimana potrebbe essere completamente diverso, visto che si correrà a Montrèal, dove la power unit tornerà a contare molto. Ma almeno ora c'è la certezza di godere di un super telaio ed a Milton Keynes questo è già qualcosa.