Avviso ai naviganti, Daniel Ricciardo c'è. Nelle seconde libere del GP Monaco l'australiano mette una sorprendente Red Bull davanti a tutti, chiudendo in 1'14"607 e spaventando Mercedes e Ferrari in ottica qualifiche: alle sue spalle ci sono le Mercedes di Lewis Hamilton (+ 0"606) e Nico Rosberg (+ 0"899), mentre un'indecifrabile Ferrari piazza Kimi Raikkonen al settimo posto (+ 1"433) e Sebastian Vettel (+ 1"662) al nono. Tanti problemi per il tedesco, che tocca due volte le barriere a Sainte Devote e al Mirabeau.
Dopo una sessione mattutina incoraggiante, con un terzo posto alle spalle delle due Mercedes, Vettel va dunque incontro ad un pomeriggio inquietante. A parità di ultra-soft, il tedesco si rivela più lento di un secondo e mezzo abbondante rispetto a uno scatenato Ricciardo. L'australiano della Red Bull è velocissimo, e davanti alle Rosse ci sono sia le due Red Bull che le due Toro Rosso di Daniil Kvyat e Carlos Sainz. E' un mezzo disastro il giovedì pomeriggio della scuderia di Maranello, e l'ottimismo di inizio stagione sta cominciando lentamente a scemare.
A dare fastidio alle Mercedes potrebbe dunque essere la Red Bull di Ricciardo, il cui piano è quello di strappare una clamorosa pole position e poi sfruttare le difficoltà di sorpasso del circuito di Montecarlo. Per ora le indicazioni, per la scuderia austriaca, sono estremamente positive. Peggio delle Ferrari stanno le Williams, in caduta libera: Bottas è 14esimo a + 2"242, Massa addirittura 16esimo a oltre due secondi e mezzo. Leggeri miglioramenti, invece, per le due McLaren: Button è decimo a + 1"718, Alonso 12esimo a + 2"116.
