Riecco Lewis Hamilton. Il campione della Mercedes sfata il tabù del 2016 e vince il GP di Monaco, sesto appuntamento del Mondiale di Formula 1, conquistando così il suo primo successo stagionale. Beffata la Red Bull di Ricciardo, partito dalla pole e costretto al secondo posto dall'astuta strategia del campione del mondo che si ferma solo una volta per montare le ultrasoft. Terzo il messicano Perez, che regala il primo podio della storia alla Force India. Podio dal quale, per la prima volta in stagione, resta fuori la Ferrari: solo quarto Sebastian Vettel, mentre Kimi Raikkonen si ritira dopo aver distrutto l'alettone anteriore.
Gara ad intermittenza a Montecarlo, con tanti incidenti e safety car più volte in pista: si parte in fila indiana sotto la pioggia, poi un lungo tratto di corsa sull'asciutto, per concludere di nuovo sul bagnato. Ed è proprio quando si inizia ad intravedere il sole che Hamilton ha l'intuizione giusta: pit-stop per Ricciardo al giro 22, lui invece aspetta la 32esima tornata e monta direttamente le ultrasoft. Un azzardo che si rivela fondamentale, perché il campione del mondo non si ferma più fino alla fine della gara, chiusa 30 secondi prima del tempo limite delle due ore. Arrabbiatissimo Ricciardo, grande festa per Perez, mentre in casa Ferrari il clima non è dei migliori: la Rossa non è riuscita a superare la Force India e per la prima volta quest'anno ha guardato la premiazione dal basso. Quinto posto per Alonso, miglior risultato da quando è in McLaren, solo settimo Rosberg che è lento per tutta la gara a causa di un problema di surriscaldamento dei freni.