Doveva essere il sabato perfetto di Lewis Hamilton, il quale invece si trova costretto a rimandare l'appuntamento con la pole position numero 80: "colpa" del compagno Valtteri Bottas, che gli soffia la miglior prestazione nelle qualifiche di Sochi. Tante difficoltà per la Ferrari, con Vettel e Raikkonen mai in grado di avvicinare i tempi delle Frecce d'Argento.
Dopo essere stato davanti per tutto il week-end, Hamilton si lascia sorprendere nel primo tentativo della Q3, con Bottas che si prende inizialmente il miglior tempo per appena quattro millesimi. Nel secondo tentativo, Lewis segna il record nel primo settore ma poi sbaglia nel secondo, concedendo la pole a Valtteri, il quale in tutta tranquillità può ritoccare il suo tempo fermando il cronometro sull'1'31"387. Vettel si ferma ad addirittura 0"556, Raikkonen complice un giro non perfetto paga otto decimi e mezzo, a conferma di una Ferrari in affanno, soprattutto nel terzo settore del tracciato russo. Chiudono la top ten nell'ordine Magnussen, Ocon, Leclerc, Perez, Grosjean ed Ericsson.
Così in Q2 Mercedes e Ferrari girano su ultrasoft, ed è su questa gomma che prenderanno il via domani. Curioso quello che succede invece agli altri: per via di svariate penalizzazioni, le due Red Bull, le due Renault e Gasly non girano: così facendo, a tutti gli altri basta fare un tempo per assicurarsi l'accesso alla Q3.
Così in Q1 Nessuna sorpresa nel primo segmento di qualifica, vengono eliminati Hartley, Alonso, Sirotkin, Vandoorne e Stroll (che si prende ben otto decimi dal compagno Sirotkin). Girano ad onor di firma le Red Bull che si piazzano in terza e quarta posizione, ma che finiranno in fondo per la penalità dovuto alla sostituzione di più parti del motore.