Sedicesimo appuntamento del mondiale che andrà in scena a Sochi, in Russia, appuntamento che dopo due stagioni torna ad essere collocato in autunno. La F1 corre qui dal 2014 e fino ad adesso solo una scuderia è riuscita a vincere su questo tracciato: è la Mercedes, vittoriosa quattro volte su quattro, due con Hamilton, una con Rosberg ed una, la più recente, con Bottas.
Sochi è un circuito cittadino atipico, perchè oltre a curve strette a 90° ed ai muretti presenta due lunghi rettilinei in cui si raggiungono velocità di punta molto elevate; su questo tracciato la Pirelli ha scelto di portare la stesse tipologie di gomme già viste a Singapore, ovvero soft, ultrasoft e hypersoft, scartando la supersoft. La Mercedes è il team più prudente tra quelli di punta, con sette treni di hypersoft, quattro di ultrasoft e due di soft per entrambi i suoi piloti.
La Ferrari risponde con scelte differenti per Vettel e Raikkonen: il tedesco avrà a disposizione nove gomme "rosa", tre "viola" ed una sola "gialla", mentre il finlandese ne avrà rispettivamente otto, tre e due. Scelte identiche in casa Red Bull, con Verstappen e Ricciardo che avranno entrambi a disposizione nove hypersoft, tre ultrasoft ed una soft. Renault è l'unica che porta dieci treni di hypersoft per i suoi piloti, mentre Alonso è il pilota che avrà a disposizione più soft di tutti, tre.
L'asfalto poco abrasivo del circuito di Sochi metterà comunque alla prova le hypersoft, visto che ai pneumatici su questa pista si richiede un grande sforzo in accelerazione, vista la quantità di curve lente e ad angolo. Vedremo se la Mercedes riuscirà a mettere di nuovo in mostra la superiorità vista a Singapore, oppure se la Ferrari saprà reagire dopo il difficile fine settimana del Marina Bay.
Articolo scritto da Matteo Novembrini