Lewis Hamilton 9
Neanche nel sogno più dolce del sabato notte poteva chiedere una situazione migliore alla prima curva, gli basta starsene fuori dai guai per ritrovarsi una vittoria (insperata) servita non su un piatto d'argento ma d'oro. Forse la giornata decisiva del mondiale 2017.
Daniel Ricciardo 8
Prometteva battaglia sin da dopo le qualifiche e onestamente ci si attendeva una Red Bull ben più performante dopo le libere del venerdì ed i proclami del sabato. Gli basta poco a capire che c'è poco da fare contro Hamilton, e si accontenta dell'ennesimo podio.
Carlos Sainz jr 8
Grandissima gara, un eccellente 4° posto che sa tanto di regalo al team che a novembre saluterà ma al quale fa un bel regalo, 12 punti fondamentali per la lotta alla quinta piazza nel Costruttori.
Sergio Perez 8
Tra i team di seconda fascia la Force India è di gran lunga la più versatile, ma neanche loro si aspettavano di finire così in alto. Un ottimo modo di festeggiare la riconferma per il 2018.
Jolyon Palmer 8
Una super gara, peccato che sia troppo tardi, perchè il benservito dalla Renault è arrivato proprio alla vigilia (strana la vita, la miglior corsa della carriera in F1 due giorni dopo il licenziamento...) e con questo 6° posto può solo sperare di trovare un sedile per l'anno prossimo. Bravo e senza errori.
Stoffel Vandoorne 8
La pu Honda lo grazia e può fare la sua gara, le stradine di Singapore sono la miglior occasione per la McLaren e non si fa sfuggire l'opportunità, mai tanti punti in vita sua come oggi.
Nico Hulkenberg 8
Poveraccio, troppo sfortunato. Poteva finire in alto, molto in alto, ma sulla sua Rs17 si verificano dei problemi che gli fanno perdere prima troppo tempo ai box e poi lo costringono al ritiro. Lascia Singapore con tanto dispiacere.
Lance Stroll 7
Gara difficile per tutti, soprattutto per lui che ha alle spalle ancora pochi Gp, ma dimostra cervello e sensibilità, tenendosi fuori dai guai e portando a punti una vettura che a Singapore fatica sin dalle prime prove del venerdì.
Romain Grosjean 7
Tanta fatica con una vettura che per tutto il fine settimana non è troppo stabile in frenata (i soliti problemi ai freni), ma usa la testa e riesce a portare a casa due punti.
Fernando Alonso 7
La cosa migliore è la partenza, anche perchè la sua domenica finisce lì. Centrato dalle monoposto di Raikkonen e Verstappen, scivola in fondo e deve rimontare, poi l'ennesimo motore ko lo priva della miglior occasione della stagione di fare bene.
Valtteri Bottas 6
Sul podio senza neanche rendersi conto del perchè, grazie ai guai altrui risale fino alla terza piazza ma non è mai in grado di avvicinare i tempi di Lewis, ma porta a casa 15 punti importanti che chiudono il discorso nel Costruttori.
Esteban Ocon 6
Cerca innanzitutto di non commettere errori, ma non si risparmia nelle lotte ed artiglia un punticino, niente a che vedere con Perez ma almeno finisce la corsa.
Pascal Wehrlein 6
Sembra doversi ritirare invece riesce a ripartire, concludendo a due giri dal vincitore.
Kevin Magnussen 6
Regala due sorpassi davvero niente male, ma commette pure qualche errore e quando lo richiamano ai box per il ritiro era comunque fuori dai punti.
Felipe Massa 5
In una domenica in cui l'esperienza accumulata può fare la differenza non riesce a metterci del suo e finisce fuori dalla top ten, mentre “baby” Stroll di punti ne prende 4.
Marcuss Ericsson 5
Suo il merito di ricompattare per l'ennesima volta il gruppo, per colpa di un errore che lo fa finire contro le barriere.
Daniil Kvyat 4
Se salverà il posto in Toro Rosso sarà solo perchè Marko non ha vere alternative valide e forse anche per il passaporto russo che possiede, ma non sta dando alcun contributo alle esigenze della squadra. Mentre Sainz fa faville, lui finisce dritto contro le barriere.
Sebastian Vettel 4
Prima cosa: non infrange nessun regolamento. E neanche può vedere Raikkonen all'esterno di Verstappen. Detto questo, paga un'aggressività probabilmente eccessiva nel chiudere la traiettoria, anche perchè chi è dietro potrebbe pure alzare il piede, sbaglia a non capire che Verstappen non lo avrebbe mai fatto. Una vittoria buttata via (non solo per colpa sua, sia chiaro), forse è mancata un pizzico di lucidità.
Max Verstappen 4
C'è un incidente e lui è coinvolto, che novità. Sbaglia quando dice che non era lui a dover alzare il piede perchè è Vettel quello che lotta per il mondiale, viene praticamente chiuso e questo lo salva in parte, ma non del tutto, perchè non sarebbe stato il primo a mollare l'acceleratore in quella situazione.
Kimi Raikkonen s.v. (senza voto)
Forse l'unico incolpevole del disastro al via. Parte molto meglio dei tre che lo precedono e prova ad infilarsi nello spazio che trova, non può certo vedere Vettel all'esterno. Il leggero movimento verso destra (quasi impercettibile) è perchè a sinistra aveva muro e linea bianca, e per di più era già con le ruote avanti a quelle di Verstappen.
Articolo a cura di Matteo Novembrini