Rivivi il live del GP di Singapore giro per giro
Singapore parla la lingua di Sebastian Vettel. Nella tredicesima prova del Mondiale di F1 il pilota della Ferrari ottiene infatti il quarto successo in carriera sul circuito di Marina Bay e porta la rossa sul gradino più alto del podio per la terza volta in questa stagione. Festa rossa completata dal terzo posto di Kimi Raikkonen che chiude alle spalle della Red Bull di Ricciardo. Ritirato Hamilton per un problema di elettronica .
Un weekend da urlo per il quattro volte campione del mondo che, dopo aver dominato le qualifiche del sabato, si impone nella gara mettendo la testa della sua numero 5 davanti a tutte le altre fin dalla prima curva del GP di Singapore. L’unica insidia per la ferrari, eccezion fatta per Ricciardo che resta in gara fino alla fine, è il caos che arriva dalle retrovie, dove Massa e Hulkenberg si toccano costringendo il primo ingresso in pista della Safety Car. Vettel ha nervi saldi, Ricciardo capisce che il tedesco sta risparmiando le gomme e tra i due inizia un elastico che caratterizzerà tutta la gara.
Dietro le Mercedes, subito con un problema al via sull’elettronica, faticano a tenere il passo di Ferrari e Red Bull: Hamilton, dopo aver provato ad accelerare per un paio di giri, si ferma ai box al 33esimo dove parcheggia la sua freccia d’argento mentre Rosberg prova a insidiare Raikkonen senza riuscire nell’intento.
Le uniche emozioni di un gran premio noioso arrivano dallo scriteriato tifoso che invade la pista al 37esimo giro con la Safety Car che entra nuovamente in pista per evitare il peggio. Il resto è pura strategia di conservazione gomme, con le posizioni che non cambiano fino alla fine quando, a festeggiare, sono gli uomini della Ferrari che portano in trionfo Sebastian Vettel.
In attesa della prossima gara, tra sette giorni in Giappone sul circuito di Suzuka, Hamilton vede ridursi il suo vantaggio sul compagno Rosberg: l’inglese resta infatti a quota 252 mentre il Nico sale a 211. Subito dietro Vettel, a 203 punti, che inizia a far sognare davvero i tifosi della rossa. Ma se pensare a l titolo già quest’anno sembra davvero troppo anche per il migliore degli ottimisti, vincere la prossima stagione potrebbe diventare presto un piacevole obbligo.