Ancora una vittoria per Lewis Hamilton, che dopo la strepitosa pole position del sabato va a prendersi una fantastica vittoria nel Gp di Singapore, tappa che può pesare molto nell'economia del campionato. Vettel infatti, non in giornata, è solo terzo dietro anche a Verstappen, che chiude con un bel secondo posto.
Al via Hamilton riesce a tenere la prima posizione mentre Vettel ci prova con Verstappen, il quale si difende bene in curva uno ma che non può nulla nel rettilineo tra curva 4 e 5, con il tedesco che riesce a passare un attimo prima che venga chiamata in causa la safety car per l'incidente di Ocon, finito contro il muro alla seconda curva dopo il contatto con la vettura gemella di Perez. Dopo la safety car Hamilton tiene un ritmo molto basso, ed infatti il gruppo dei primi sei non si sgrana.
Quando Lewis rompe gli indugi ed alza il ritmo Vettel gioca subito la carta dell'undercut, ma è un boomerang: la Mercedes chiama subito dopo Hamilton che tiene la prima posizione, con Vettel che resta dietro a Perez (ancora non fermatosi in quel momento) e ne approfitta Verstappen, che si porta davanti a Seb. Bottas si ferma poco dopo, mentre Raikkonen e Ricciardo cercano di effettuare la loro sosta più tardi, ma la situazione non cambia. Da lì in poi gara molto lineare, con l'unico brivido per Hamilton che arriva quando Sirotkin e Grosjean, in duello tra loro, non gli cedono strada pur essendo doppiati: Verstappen si porta vicinissimo all'inglese ma non riesce a passare. Fuori dai giochi Vettel, unico tra i top con ultrasoft, che non ha ritmo e deve gestire le gomme fino alla fine, rallentato anche da qualche guaio ai freni.
Hamilton così vince in scioltezza davanti a Verstappen e Vettel, poi Bottas, Raikkonen e Ricciardo. Hamilton vola a +40 nei confronti di Vettel (281 contro 241), mentre nel Costruttori la Mercedes allunga: ora è 452 a 415. Prossima gara tra due settimane in Russia, a Sochi.