Di gomme per Barcellona si era iniziato a parlare addirittura durante il fine settimana del Gp del Bahrain, con la decisione della Pirelli di assottigliare di 0,4 mm il battistrada dei pneumatici slick, cosa valida anche per i Gp di Francia e Gran Bretagna.
Secondo la Pirelli, questi tracciati offrono un maggior grip, che produce un minor consumo sulla gomma, e questa asportazione serve per prevenire il surriscaldamento della carcasse. L'obbiettivo, con questa decisione, è quello di avere almeno due pit stop in queste gare. Nonostante questo, la Ferrari sceglie sette treni di gomme supersoft, con quattro soft e due medie. Tra i team di vertice è quella che osa di più, visto che Red Bull opta per sei “rosse”, quattro “gialle” e tre “bianche”. Mercedes la più conservativa, con cinque supersoft, cinque soft e tre medie.
Molto aggressiva la Williams, con Stroll che porta al Montmelo nove treni di supersoft mentre Sirotkin addirittura dieci, sacrificando le soft (un treno per entrambi i piloti), con il canadese che sceglie tre medie ed il russo due. Force India il team con più gomme bianche, quattro, insieme a tre soft e sei supersoft.
Due settimane dopo la Spagna ci sarà poi il Gran Premio di Montecarlo, circuito cittadino che da sempre richiede le mescole più morbide della gamma. Per questo, Pirelli porterà nel Principato le tre gradazioni più soffici, con superosft, ultrasoft e hypersoft, al debutto ufficiale in un fine settimana di gara.