Lewis Hamilton 10Tutto troppo facile, si diverte pure poco. Macchina da paura, gli basta stare attento al via ed alla ripartenza dopo la safety car e la domenica è già in discesa, non spinge neanche più di tanto perchè la W09 al Montmelo veramente volava.
Valtteri Bottas 8Si fa passare al via da Vettel e deve vedersela con lui per la piazza d'onore, non gli riesce l'undercut ma la Ferrari si fa male da sola e gli spiana la strada verso il 2° posto. A quel punto non deve far altro che gestire.
Max Verstappen 8Oggi ha fatto 15 punti dopo averne fatti 18 in quattro gare, vedi che se ti tieni lontano dai guai qualcosa arriva. In realtà il brivido c'è sempre e si chiama Sirotkin, che ha la colpa di di non rendersi conto del doppiaggio, ma pure lui, in regime di virtual safety car, doveva metterci un pelo di attenzione in più. Nessun problema tenersi dietro Vettel, anche con l'ala rotta.
Kevin Magnussen 8Vince ancora il campionato di “serie B”, ottimo 6° posto e tanti altri punti portati a casa, nel giorno in cui il compagno ne combina un'altra, dimostrando che queste sue prestazioni stanno un po' destabilizzando il francese.
Sebastian Vettel 7Aveva un'occasione al via e la sfrutta, ed è bravo anche nel tenersi la seconda posizione dopo il primo pit stop. Solo che le note positive finiscono qui, la squadra lo chiama dentro per una seconda sosta suicida e perde podio e punti. La macchina non ha il passo e non riesce a fare niente per passare almeno Verstappen.
Carlos Sainz jr 7Ama correre a casa, in Spagna, ed infatti con questo sono quattro arrivi a punti in quattro edizioni corse a Barcellona. Un po' di fatica a passare Ericsson, ma il feeling con la Rs18 è migliorato e si vede.
Fernando Alonso 7A punti per la quinta volta in cinque gare quest'anno, gran sorpasso su Ocon e passo gara buono, tuttavia la Mcl33 non gli permette di andare oltre l'8° posto.
Charles Leclerc 7Hai capito il ragazzino che non ha paura di fare a ruotate con Alonso. Altra splendida gara, approfitta dell'incidente in curva 3 dopo la partenza (cinque posizioni guadagnate) e si mette in zona punti, deve lottare e sudare e riesce a portare a casa la top team.
Daniel Ricciardo 6Spento e senza mordente, la sua gara è praticamente una noia mortale, non riesce a stare vicino ai tempi di Verstappen e presto capisce che c'è poco da fare. Spera in una pioggia che non arriva, dopo il secondo pit stop si mette a gestire macchina e motore.
Sergio Perez 6Baku è tutta un'altra cosa, Barcellona è pista completamente diversa e se ne rende conto subito, ma almeno riesce a prendere dei punti.
Lance Stroll 6Kubica è stato chiaro su cosa sia la Fw41, e non si è spinto oltre solo perchè con Williams comunque ha un contratto... Proprio per questo, riuscire ad arrivare 11° dopo essere partito terzultimo con questa macchina è comunque qualcosa.
Brendon Hartley 6Parte ultimo e chiude 12°, i punti sono lontani ma comunque ci prova, paga fin troppo l'errore di fine libere del sabato mattina.
Esteban Ocon 6L'avvio è buono e potrebbe lottare per i punti, ma prima i meccanici gli fanno perdere un'eternità al pit stop, e successivamente il suo motore si ammutolisce lasciandolo a piedi.
Kimi Raikkonen 6Fino a quando è in gara fa più o meno il suo, cioè quello che gli consente la macchina, cioè navigare a vista in quarta posizione. Prova a ritardare un pit stop al quale non riesce ad arrivare per il secondo problema tecnico del fine settimana. Barcellona si rivela un fiasco assoluto, sia per la classifica che per i danni nella rotazione dei motori.
Marcus Ericsson 5Si vede solo nel duello con Sainz, per il resto è protagonista di un anonimo 13° posto.
Stoffel Vandoorne 5Ingenuo nel prendersi la penalità di cinque secondi per non aver rispettato il paletto a bordo curva, la cosa gli complica una gara che comunque non finisce per un guasto alla macchina.
Sergey Sirotkin 4Chiude addirittura a tre giri, troppo persino per chi guida una Williams. Disattento nel doppiaggio di Verstappen.
Romain Grosjean 2Ma davvero si è spinto a tanto? Una follia tenere giù il piede in testacoda, ne nasce una derapata che provoca fumo e mette a repentaglio gli altri piloti, che ovviamente avvolti nelle nube lo centrano. Un altro disastro dopo Baku.
Nico Hulkenberg s.v. (senza voto)Peccato, voleva provare a risalire dall'ottava fila di partenza ma non ne ha la possibilità, finendo contro Grosjean dopo appena tre curve.
Pierre Gasly s.v. (senza voto)Invischiato anche lui nell'incidente delle prime fasi, fuori subito.