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Lewis Hamilton 10
Rincorsa su Rosberg finita, e adesso? E adesso può prendersi questo mondiale andandosene in fuga, perché al momento appare imbattibile, anche se è vero che il compagno tedesco nel finale lo ha fatto sudare. Ha tra le mani un missile, sarebbe un'eresia se non vincesse il titolo.
Nico Rosberg 9
Voto troppo alto? No, perché in fondo arriva a pochi decimi da Hamilton dopo averlo messo sotto pressione per tutto l'ultimo stint. Vero però che si è giocato tutto il bonus di 25 punti accumulato in Australia, e adesso divenuto da lepre a cacciatore deve passare al contrattacco.
Daniel Ricciardo 9
Stavolta si gode un podio che nessuno gli può togliere. Partito non benissimo, il suo unico avversario è Bottas, che liquida con l'aiuto del pit-stop ritardato del finlandese. Dopodiché corre praticamente da solo, cogliendo il primo podio della carriera.
Sebastian Vettel 9
Bersagliato dalla sfortuna per tutto il fine settimana, tira fuori l'orgoglio del campione e rimonta con caparbietà fino alla 4° posizione, dopo un finale passato a spingere ed una serie di bei sorpassi. E' ancora lui.
Valtteri Bottas 8
Assolutamente bravissimo, sia in prova che in gara. Quarto tempo in qualifica, in gara sogna il podio poi entrambe le Red Bull lo passano, ma ha portato la Williams in alto bastonando il compagno di squadra Massa.
Romain Grosjean 8
Il 5° posto in qualifica è un capolavoro, ma anche l'8° in gara è un bellissimo risultato, che regala alla Lotus i primi punti. Ormai è un pilota maturo, e lo ha dimostrando tirando fuori il massimo dalla macchina in questo avvio complicato per il suo team, che ora guarda avanti con più fiducia.
Fernando Alonso 6
Passare Raikkonen è l'unica consolazione di un week-end difficile, dove non va oltre il 6° posto nel Gp di casa. Evita l'onta del doppiaggio ma è scuro in volto, ed ha ragione, perché ha già capito che il titolo con la Rossa non arriverà neanche stavolta, che è la quinta annata con il Cavallino Rampante.
Kimi Raikkonen 5
Gli interessa poco arrivare davanti o dietro ad Alonso, perché il problema principale è una F14-T con la quale ha capito che non si può andare da nessuna parte. Viene doppiato (ma anche questo gli interessa poco), e questo è un segnale d'allarme per una stagione nata malissimo.
Ferrari 4
Guardiamo i numeri: Mercedes 197 punti, Red Bull 84, Ferrari 66. Ha senso continuare a sviluppare la macchina, visto il divario che c'è al momento? Sembra incredibile, eppure la Ferrari potrebbe prendere in seria considerazione l'idea di pensare direttamente al 2015. Sarebbe un record.
McLaren 3
Se è profondo rosso per la Ferrari, anche in casa McLaren le cose non vanno meglio. Nel giro di due mesi, si è passati da un doppio podio ad una situazione imbarazzante che vede le due Mp4-29 fuori dalla zona punti per il terzo Gp consecutivo. In confronto, il disastroso 2013 sembra una bella stagione.