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Rivivi le emozioni del Gp Spagna: la cronaca giro per giro
Nico Rosberg 10
Una vittoria che sa tanto di liberazione, per uno che psicologicamente era da ritrovare. Si tira su con le sue sole forze, e questo è il dato più importante, perchè vuol dire che c'è ancora. Ed è vitale venirlo a sapere, perchè altrimenti, con una Mercedes che ha ricacciato lontano la Ferrari, sarebbe stato un mondiale a senso unico.
Mercedes 10
Vincere è difficile, ripetersi spesso lo è ancora di più. Ma la casa della Stella ha dimostrato freddezza e tempi di reazione fenomenali, tanto che si è subito risposto ad un piccolo recupero della concorrenza (leggi Ferrari) ricacciando indietro chi sperava invece di avvicinarsi. L'impressione è che anche per questo 2015 non ce ne sia per nessuno.
Lewis Hamilton 8
A Barcellona Rosberg era palesemente più veloce, ed uno con più di una vittoria di vantaggio ogni tanto, in situazioni così, può anche accontentarsi. Si complica la vita al via, fatica a passare Vettel in pista, ma quando ha pista libera sfodera tutto il potenziale della W06 ed a quel punto non c'è Ferrari che tenga. Non si può vincere sempre.
Sebastian Vettel 8
Un altro podio, un altro sorriso, anche se stavolta un po' malinconico perchè nell'appuntamento in cui la Ferrari sperava di avvicinarsi, al traguardo si ritrova con il distacco più ampio mai avuto da inizio stagione. Lui il suo lo fa, al via e per la prima parte di gara si tiene dietro anche una Mercedes però quando i tedeschi (gli altri, non lui) cambiano strategia non c'è nulla da fare.
Valtteri Bottas 8
La Williams è la terza forza in campo, senza alcuna ombra di dubbio. Quindi chiudere al 4° posto e mettersi una Ferrari dietro basta a capire che la gara di Valtteri è più di qualcosa di buono. Come in Bahrain, non si fa intimorire dalla presenza di una rossa negli specchietti e con nervi saldi ed alte velocità di punta della sua vettura tiene duro fino alla fine.
Carlos Sainz jr 8
Favoloso in qualifica, in gara le Toro Rosso faticano di più ma lui non si perde d'animo, e dopo una prima parte di gara molto deludente risale la china ed alla fine conclude a punti il primo Gp di casa della carriera. Bravissimo nei sorpassi sul compagno Verstappen e soprattutto sul caposquadra Kvyat, in cui dimostra talento, grinta e personalità senza avere timori reverenziali verso nessuno.
Kimi Raikkonen 7
Evoluzioni si, evoluzioni no. Il suo fine settimana è pieno di insidie e sin dal venerdì non si trova a suo agio con la macchina. Dopo il mezzo disastro in prova parte col coltello tra i denti, poi sul finale la tipologia della pista non lo aiuta a sorpassare il connazionale Bottas. Un po' incavolato, non ha tutti i torti.
Daniel Ricciardo 7
In queste gare ci mette sempre una pezza ed anche a Barcellona ci pensa lui a portare un po' più avanti una Red Bull che arrivava al Montmelò con aspettative di recupero e che invece se ne va ampiamente delusa. Gli aggiornamenti non fanno guadagnare troppo sulla concorrenza, ormai i bibitari sono un team da centro gruppo, lui invece ha già dimostrato di meritare i piani alti: si stancherà?
Red Bull 5
Niente da fare, ancora non ci siamo. I macro-sviluppi portati sulla Rb11 non fanno guadagnare rispetto alla concorrenza, ed a questo punto diventa dura sperare di cavare fuori qualcosa di buono da un 2015 che preannuncia tante difficoltà. A volte si vince, a volte si perde, l'importante è non avere cadute di stile incolpando avversari e regolamenti, perchè altrimenti ci si perde anche la faccia.
McLaren 4
Ancora una volta tra i bocciati, ma ormai a Woking ci hanno fatto l'abitudine. Barcellona doveva significare un salto netto di qualità, che potesse permette di lottare per Q3 e zona punti: finisce invece con le Mp4-30 fuori dai primi dieci sia in prova che in gara. Cosa si salva? La livrea.
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