Nella prima sessione di prove libere del Gp di Spagna, quinto appuntamento del Mondiale di Formula 1 2018, c'è stato un gradito, seppur già annunciato, ritorno. Robert Kubica, infatti, è tornato a guidare una monoposto di una gara ufficiale a più di 7 anni di distanza. L'ultima volta, infatti, era stato nel 2010, in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi. In occasione della prima sessione di prove libere a Montmelò, il polacco ha sostituito Sergej Sirotkin sulla FW41. Il russo ha poi ripreso il posto in occasione della seconda sessione.
Nonostante la gioia del rientro in pista, però, Kubica non è stato soddisfatto dei risultati, visto che ha chiuso al diciannovesimo posto in 1'21"510, a quasi 3 secondi e mezzo da Bottas, primo nella sessione. Non è andata meglio al compagno di scuderia, Lance Stroll, ventesimo a quasi 5" di distacco. Insoddisfazione esternata dopo la sessione: "Non posso parlare di una monoposto godibile - dice Kubica - il bilanciamento era pessimo, e questo rende la macchina difficile da guidare. Sono comunque soddisfatto della sessione e della mia reazione a queste complicate condizioni. Sembra strano da dire, ma sono attualmente contento del mio diciannovesimo posto. Non stiamo pilotando, l'auto non si adatta allo stile di guida, anzi non dà proprio margini di guida. Non è bello, siamo a più di 4 secondi dai migliori, ed è dura".