"Ad Austin useremo il quinto motore e avremo dieci posizioni di penalità in griglia. Questo è il nostro programma". E' Sebastian Vettel ad ufficializzare la decisione della Ferrari di ricorrere alla quinta power unit per il fine settimana del GP degli Stati Uniti: una scelta difficile perché costringerà il tedesco e Kimi Raikkonen a partire dieci posizioni indietro rispetto al piazzamento in qualifica, ma la direzione della scuderia di Maranello ha fatto i suoi calcoli.
La Ferrari stava utilizzando il quarto motore dal GP di Monza e il chilometraggio iniziava a diventare troppo elevato per poter competere ai massimi livelli. Il circuito di Austin, peraltro, dovrebbe consentire diversi sorpassi alle Rosse che usufruiranno della potenza della nuova power unit e andranno alla caccia di una clamorosa rimonta. Vettel si sta giocando la seconda posizione nel Mondiale alle spalle di Hamilton, sarà la gara a stabilire se la scelta della Ferrari si rivelerà azzeccata o meno.