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Ha una fame disumana. Questo terribile giovanotto tedesco, fresco tetra campione del mondo, non si accontenta proprio di nulla. E nonostante il titolo già in tasca da tre settimane, si diverte ancora a stare davanti a tutti. E’ stata una pole più difficile delle altre, perché stavolta c’era un Webber più veloce del solito che è rimasto in cima alla lista dei tempi fino all’ultimo, prima di vedersi soffiare la partenza al palo dall’ennesimo super giro di Sebastian. Un duello in famiglia che fa arrossire di vergogna tutta la concorrenza, lontanissima dalle prestazioni di una Red Bull che si candida prepotentemente per una probabile doppietta in una gara dove i due piloti saranno liberi di giocarsela, anche se si teme un passo gara da parte di Sebastian Vettel micidiale come ad Abu Dhabi. Oppure la Red Bull vorrà regalare una vittoria a Webber, prima che questo lasci definitivamente la F1? Tanto non c’è problema, il muretto avrà tutto il tempo per pensare una volta che i due avranno staccato tutti. Vogliono ovviamente evitarlo tutti quelli che partiranno dietro, che promettono una corsa molto avvincente almeno per quanto riguarda la lotta per l’ultimo posto del podio. Grosjean, Hulkenberg, Hamilton ed Alonso sono quattro seri candidati per il terzo posto, dopo una qualifica che gli vede tutti molto vicini. Sarà anche una gara nella gara, perché tre di questi protagonisti sono quelli che faranno giocare alle rispettive squadre la piazza d’onore nel Costruttori. Mercedes e Ferrari partono alla pari, perché i loro piloti partiranno affiancati: Hamilton ed Alonso in terza fila, Rosberg e Massa rispettivamente in 14° e 15° posizione. Con due piloti delle avversarie fuori dalla top ten, inizia a sperare nel colpaccio la Lotus, che potrà contare anche su un buon Kovalainen che scatterà dall’ottava posizione. Sarà dunque una gara combattuta e da gustare. Ma solo per quanto riguarda gli “altri”.