Conferenza stampa del Gp d'Ungheria che si apre con la notizia relativa all'assenza di Kimi Raikkonen: la Ferrari ha fatto sapere di aver cancellato tutte le sue attività in segno di lutto per la scomparsa dell'ex presidente Sergio Marchionne. In conferenza hanno quindi parlato i soli Bottas, Sainz ed Ocon,
Comincia il pilota Mercedes, che parla del contratto appena rinnovato e dell'ordine di scuderia cui è dovuto sottostare ad Hockenheim:"E' positivo sapere a questo punto della stagione che cosa farò, sono felice per il nuovo contratto e di far ancora parte di questa squadra. Per quanto riguarda la Germania, io e Lewis abbiamo lottato in modo serrato, l'ordine di scuderia è arrivato alla curva 12 del primo giro dopo la safety car. Penso però che ci sia ancora la possibilità di lottare alla pari, abbiamo perso tanti punti per cause diverse e posso capire il team che ha deciso di portare a casa il maggior numero di punti. Ed è giusto così".
La parola passa ad Ocon, uomo Mercedes ma in trattativa con Renault per un posto, quello di Sainz:"Quando delle voci ti riguardano vuol dire che stai facendo bene, ma io sono qui per concentrarmi sul mio lavoro. Non è un segreto la mia situazione gestita da Mercedes, ma non voglio entrare nel dettaglio. Quando ci saranno delle cose concrete, sarete i primi a saperlo".
Tocca dunque a Sainz, in un intrigo di mercato che lo vede protagonista: sostituto di Ricciardo se Daniel dovesse andar via, in bilico in Renault proprio a favore di Ocon, in trattativa con McLaren:"La mia situazione non è cambiata, non c'è niente di certo. Finchè Ricciardo non firmerà con Red Bull, anche la mia situazione sarà incerta. Per quanto riguarda Renault, sono contento della macchina e di quello che riesco ad esprimere, non abbiamo portato a casa tutti i punti che il potenziale ci avrebbe permesso, i punti raccolti fin qui non rispecchiano il reale andamento di quel che stiamo facendo, ma il team sa cosa posso fare. In McLaren con Alonso? Sono pronto a scontrarmi con chiunque, ma probabilmente con lui sarebbe il compito più difficile".