F1, Mondiale 2014: guarda lo speciale di Datasport
Va a Nico Rosberg la prima posizione nelle qualifiche del Gp d'Ungheria, 11esimo appuntamento del Mondiale di F1. Con un ultimo giro da urlo (1'22"715 il suo tempo) il tedesco centra la sesta pole stagionale (terza consecutiva) e si piazza davanti ad un ottimo Vettel (+ 0"486) e ad un sempre più convincente Bottas (+ 0"639). Alonso è quinto (1"194) e partirà dalla terza fila, con una Ferrari che ancora una volta non sembra poter competere con Mercedes e Red Bull. Disastrose le qualifiche di Hamilton, che va a fuoco nel corso del primo giro lanciato ed è costretto al ritiro (partirà dai box, in ultima posizione), e di Raikkonen, eliminato in Q1 col tempo di 1'26"792 e relegato in diciassettesima posizione.
Già in Q1 arrivano due colpi di scena: al primo giro la Mercedes di Hamilton va a fuoco e l'inglese è costretto a parcheggiare la sua vettura all'ingresso dei box; piange anche la Ferrari, perché Raikkonen, che in mattinata nelle terze libere aveva girato su tempi simili a quelli di Alonso, trova l'ennesima delusione della sua disastrosa stagione venendo eliminato nella prima sessione di qualifica col diciassettesimo tempo. Bravo invece Bianchi, possibile sostituto del finlandese in Ferrari, ad entrare in Q2 con un giro ai limiti della perfezione sulla sua Marussia. In Q3 è un'acquazzone a condizionare le prestazioni dei piloti, almeno all'inizio: Rosberg è protagonista di un fuoripista senza conseguenze, Magnussen invece va a sbattere e si gioca la possibilità di lottare per una buona posizione in griglia di partenza. Qualche minuto di bandiera rossa e poi la bagarre per la pole position: a spuntarla è ancora una volta il tedesco della Mercedes con un ultimo giro da urlo. Rosberg rifila 4 decimi a Vettel e 6 a Bottas, poi si piazzano Ricciardo e un ottimo Alonso. La Mercedes è un'astronave, ma domenica alle ore 14 la prima curva potrà regalare grosse sorprese: con il campione del mondo pronto a tentare il colpaccio. E la Ferrari a inseguire dalla terza fila.