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Daniel Ricciardo 10
Sorride sempre, ma oggi ha un motivo (valido) in più per mettere in bella mostra i suoi dentoni. Una strategia che era parsa non proprio azzeccata si rivela invece perfetta, che gli dà la possibilità di lottare per la vittoria. A quel punto perfetto è lui, quando sorpassa negli ultimi chilometri Hamilton e Alonso. Ma è il sorpasso su Lewis il vero capolavoro.
Fernando Alonso 10
Contento. Ma non troppo. Ci aveva creduto, fino in fondo, e l'avrebbe meritata tutta la vittoria. Corsa eroica, d'altri tempi, in cui è perfetto, massimizzando il potenziale della strategia. Gestisce perfettamente le gomme, arriva al traguardo sulle tele e non riesce a vincere, ma quello che ha fatto oggi è stato fenomenale. Vederlo tenersi dietro Hamilton e Ricciardo ha ricordato vagamente un certo Gilles Villeneuve a Jarama '81.
Lewis Hamilton 10
Da ultimo a terzo: come capovolgere una situazione a proprio vantaggio dopo il disastro delle qualifiche. Una corsa pazza era quella in cui sperava per poter rosicchiare punti a Rosberg, per sua fortuna una corsa pazza arriva e grazie ad una strategia differente riesce a mettersi dietro Nico. Rifiutando pure di eseguire un ordine di scuderia: saranno scintille.
Nico Rosberg 9
Non è felicissimo, ed ha i suoi buoni motivi per non esserlo. Partiva in pole con il suo rivale ultimo, ed invece ne esce da sconfitto perdendo 3 punti. Nei primi giri volava, ma poco o niente lo aiuta dopo la fortuna delle qualifiche, e così non va oltre il 4° posto. Se ci fosse stato qualche chilometro in più...
Kimi Raikkonen 8
Ciò che il team gli toglie al sabato gli viene ridato la domenica, quando con un'ottima strategia riesce a risalire la classifica chiudendo 6°, suo miglior risultato stagionale. Nelle ultime gare è parso un po' più in palla, si mantenga così in questo mese e si faccia trovare in questo stato di forma a Spa, la “sua” pista.
Felipe Massa 7
Finalmente torna a finire una gara, e lo fa mettendosi dietro Bottas, in un confronto che lo stava mettendo sempre più nell'ombra. Chiude 5°, quindi il risultato non è neanche troppo deludente, ma resta l'impressione che la Williams abbia fatto un po' di confusione con le strategie, altrimenti poteva arrivare un po' più avanti.
Valtteri Bottas 7
Tra i due piloti Williams è probabilmente lui il più penalizzato, che non riesce ad andare oltre l'8° posizione dopo tre podi. A chiudere tra i primi 3 ci sperava anche stavolta, contando che partiva in 2° fila, ma non sempre le cose vanno per il meglio.
Jean-Eric Vergne 7
Ha avuto l'onore di occupare per un po' la seconda posizione tenendosi dietro Rosberg, poi però scivola indietro e arriva 9°. Forse vista come si era messa la gara pensava di poter chiudere più avanti, ma l'obbiettivo era la zona punti e lui ci riesce perfettamente, non commettendo errori.
Sebastian Vettel 5
Eh no, non ci siamo. O meglio, c'eravamo fino alle qualifiche, poi però si perde, confermando che il 2014 è proprio un'annata da incubo. Rispetto a Ricciardo è sfortunato perchè lui non ha avuto la possibilità di rifornire allo stesso momento, cosa che lo ricaccia a centro gruppo, ma per quell'errore in uscita dell'ultima curva può prendersela solo con se stesso. E mentre Ricciardo festeggia sul podio lui si mangia le mani.
Jenson Button 5
Fa tutto bene tranne la cosa in cui è un maestro: la strategia. Aveva una ghiottissima possibilità, invece sbaglia, sceglie di continuare con le Intermedie dopo la prima safety car e così rovina la sua gara, che chiude con un mesto 10° posto.