Anche nelle seconde prove libere del Gp d'Ungheria, resta Sebastian Vettel l'uomo da battere. Questa volta il campione del mondo tedesco della Red Bull ha fermato il cronometro sull'1’21″264. Alle sue spalle ancora il compagno di squadra Mark Webber, col tempo di 1’21″308, a rimarcare la supremazia della scuderia austriaca. I distacchi dagli avversari sono però minimi: Grosjean su Lotus, terzo, fa 1’21″417, mentre il primo dei ferraristi è sempre Alonso, che si conferma quarto, col tempo di 1’21″426. Bene anche Massa, quinto, che si riscatta dalla deludente prestazione di questa mattina, e chiude in 1’21″544, appena alle spalle del compagno di squadra spagnolo.
Più indietro le due Mercedes: sesto Hamilton, penalizzato dalle gomme soft, e settimo Rosberg, mentre Raikkonen (Lotus) è solo ottavo, frenato però nel giro buono da Jenson Button. Si confermano i rapporti di forza anche sul ritmo gara, dove la Red Bull dimostra maggiori potenzialità insieme alla Lotus, con la Ferrari comunque competitiva. Ad Alonso il compito domani di provare a qualificarsi davanti alla nera di Enstone, dal momento che l'Hungaroring è un circuito dove sorpassare risulta molto complicato. In attesa delle terze libere di domani mattina, meglio le mescole morbide rispetto alle medie, anche se resta da valutare la variabile legata all'evoluzione della pista, dopo che si sarà depositata altra gomma.