F1, GP Ungheria: trionfo Vettel, disastro Mercedes

Pubblicato il 26 luglio 2015 alle 16:19:56
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Grande impresa di Sebastian Vettel che vince il Gran Premio d'Ungheria, festeggia il secondo successo stagionale al volante della Ferrari dopo quello in Malesia e il 41esimo in carriera eguagliando il primato di Ayrton Senna. Il pilota tedesco quattro volte campione del mondo non aveva mai vinto a Budapest: ci è riuscito dopo nove tentativi. La Ferrari all'Hungaroring non vinceva addirittura dal 2004. Secondo Daniil Kvyat: per il pilota russo della Red Bull è il miglior piazzamento in carriera. Terzo Daniel Ricciardo, protagonista di un finale rocambolesco con l'altra Red Bull. Quarta la Toro Rosso di Max Verstappen, quinta la McLaren di un sorprendente Fernando Alonso. Male la Mercedes, che per la prima volta in stagione non riesce a salire sul podio: Hamilton è sesto, Rosberg ottavo. In classifica piloti Hamilton resta saldamente al comando con 202 punti davanti al compagno di squadra Rosberg (181), che vede avvicinarsi pericolosamente Vettel (160).

Pazzesca la partenza delle due Ferrari che bruciano Hamilton e Rosberg: Vettel è strepitoso e vola al comando, alle sue spalle si posiziona Raikkonen. Hamilton, partito dalla pole position, accusa il colpo e va fuori pista alla prima chicane: al rientro è decimo. Vettel vola e crea rapidamente il vuoto girando due secondi più veloce della Mercedes di Hamilton. Il britannico campione del mondo reagisce e guadagna due posizioni sorpassando prima Massa e poi Perez, prima della magia al 29esimo giro che gli consente di passare anche Ricciardo e piazzarsi al quarto posto. La gara regala emozioni a raffica.

Al giro 43 Hulkenberg perde l'alettone anteriore e va a sbattere contro le barriere. Bandiere gialle e safety car in pista. Si riparte e c'è subito un contatto tra Hamilton e Ricciardo: ha la peggio l'australiano della Red Bull che perde due posizioni per poi recuperarle nel finale nonostante un altro clamoroso contatto con Rosberg. L'australiano finisce sul podio mentre il tedesco della Mercedes, partito secondo sulla griglia, deve accontentarsi dell'ottavo posto. Solo sesto Hamilton, penalizzato da un disastroso avvio di gara. L'Oscar della sfortuna va a Raikkonen, costretto al ritiro a 15 giri dalla fine a causa di un guasto tecnico alla sua monoposto: prima dello stop il finlandese era secondo. Il Mondiale di Formula 1 tornerà il 23 agosto con il Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa: per la Ferrari sarà la 900esima gara nella sua storia.