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Lewis Hamilton 10
Vittoria in scioltezza come da previsione, perchè era prevedibile da venerdì la sua superiorità così come era prevedibile l'atteggiamento guardingo di Rosberg. I giochi non sono mai stati chiusi, oggi ha fatto il primo passo, di questo assalo di quattro gare, vedremo se basterà. Intanto, terzo successo di fila ad Austin, il quarto in cinque edizioni.
Nico Rosberg 8
Gestione alla Keke, papà così ci ha vinto il mondiale. Corre con la classifica ben a portata di mano, sa di non essere lui quello che deve rischiare, così imposta la strategia sulle Red Bull, che sorpassa senza neanche grossi sforzi, con il ritiro di Verstappen che genera la virtual safety car che gli permette di balzare davanti a Ricciardo. Tutto liscio.
Daniel Ricciardo 8
Il settimo podio dell'anno è probabilmente uno dei più semplici per come è arrivato, visto che chi gli doveva dar fastidio non ha neanche finito la gara. Lotta per la piazza d'onore fino alla virtual safety car, dopo che Nico lo passa ci prova ma non può farci niente, così si limita a fare il tassista portando a casa la sua Rb12 pensando all'affidabilità.
Fernando Alonso 8
Solita gara all'attacco, con le ciliegine dei sorpassi su Massa e Sainz nel finale. Lotta come se dovesse vincere una corsa, e mette se stesso in ogni duello ravvicinato, soprattutto con quello con l'ex compagno con cui forse va un po' sopra le righe ma che comunque evidenzia la voglia che ci mette ogni domenica.
Carlos Sainz jr 8
Un grande fine settimana, ci voleva dopo le difficoltà degli ultimi mesi. Ad Austin la Str11 va meglio e lui non si fa scappare l'occasione di portarla di nuovo in alto, il 6° posto è un ottimo risultato ma brucia la sconfitta con Alonso, sia sul piano personale che su quello delle classifiche: con quel sorpasso la Toro Rosso perde altri 4 punti dalla McLaren e forse le residue speranze di finirle davanti nel Costruttori.
Sebastian Vettel 7
Gara tatticamente complessa nella prima fase, su cui si può dire che si è trovato molto meglio con le Soft che con le Supersoft, ma questo non basta a dire dove sarebbe finito senza l'interruzione della Vsc. Di sicuro quello è il momento in cui la sua corsa finisce, perchè le strategie si appiattiscono e l'unica preoccupazione è portare la macchina al traguardo.
Felipe Massa 7
Il piazzamento è buono, la corsa anche, forse la delusione è per come si è ritrovato ai ferri corti con Alonso. Gareggia con voglia e determinazione, con Bottas azzoppato già dalla prima curva è l'unica speranza Williams di contrastare la Force India, il suo lo fa e permette al team di guadagnare due punti nella lotta al 4° posto al Costruttori.
Kimi Raikkonen 7
Nel terzo stint volava, peccato sia finita così. Non se lo meritava, sarebbe stato difficile ma magari ci avrebbe provato con Ricciardo, di sicuro con Vettel, a cui probabilmente sarebbe finito davanti. E' in forma e si vede, ciò che conta almeno non si può cancellare.
Romain Grosjean 6
Una gran fatica, ma almeno arriva il punticino. Il modo migliore di festeggiare il 100° Gp della carriera ed il Gp di casa del suo team, il primo per la Haas, che nell'ingresso in top ten aveva l'obbiettivo massimo, viste le tante diffficoltà degli ultimi tempi. Meglio che niente.
Daniil Kvyat 4
La Toro Rosso avrebbe avuto tremendamente bisogno di punti, ciò che fa più male è che la vettura permetteva di fare una bella figura e di portare a casa un buon risultato, invece tampona Perez al primo giro e si becca 10” di penalità che non gli permettono di lottare per le posizioni che contano. E meno male che era più tranquillo per il rinnovo del contratto...